Civitavecchia, M5S: “Un anno di Consigli comunali di atti obbligatori”
A fine anno è tempo di tirare le somme e come gruppo M5S abbiamo voluto porre l’attenzione sulla mortificazione da parte della maggioranza Tedesco della massima assise cittadina: il Consiglio comunale.
Nel 2021 sono state approvate circa 110 delibere ma se si va ad analizzare i contenuti ci si rende conto che di politico si trovano appena una decina di atti. Per la maggior parte si tratta di atti conclusivi in ritardorelativi a questioni già avviate dall’amministrazione 5 stelle come la convenzione per le costruzioni di alloggi popolari a San Gordiano, il piano della mobilità e del traffico urbano e il rinnovo della convenzione con Atcl per la gestione del teatro Traiano. Qualche azione degna di nota che ha trovato il nostro apprezzamento è arrivata dall’assessorato di Roscioni (che evidentemente ha prodotto troppo ed è stato defenestrato) come la variante alla zona industriale o i termini di acquisto in aree di insediamenti produttivi. Per le installazioni esterne l’unica trovata è stata una proroga che scadrà in mano alla prossima amministrazione, mentre con Ater, dopo i pessimi rapporti istituzionali, si è evitato il contenzioso al foto finish con una transazione. Per il resto poche mozioni approvate proposte dall’opposizione, solo burocrazia, atti obbligatori per legge legati al bilancio e debiti da sentenze di cui l’unico rilevante per il bilancio è stato quello di 1,5 milioni relativo ai lavori allo Stadio del nuoto di oltre 15 anni fa.
Senza la presenza dell’opposizione che porta in discussione argomenti come il mercato o le vertenze ambientali, che legge gli atti, che chiede spiegazioni che puntualmente non arrivano, i Consigli comunali durerebbero qualche minuto, come ha dimostrato la maggioranza all’ultima seduta in cui, in spregio ai regolamenti e senza una parola di spiegazione alla città, ha approvato una serie di atti tra cui l’avvio del Consorzio dell’Osservatorio ambientale tanto voluto da qualche sindaco di altri comuni.
E’ ormai evidente che i continui rimpasti di Tedesco non consentono al comune di avviare le necessarie azioni di sviluppo di cui Civitavecchia ha enormi necessità per ripartire.
Gruppo consiliare M5S