Civitavecchia, Monsignor Ruzza benedice il “suo” porto dalla sede della Guardia Costiera
A conferma del legame e dell’attenzione che Mons. Gianrico Ruzza ha voluto mostrare fin dal suo insediamento al porto di Civitavecchia e alla “gente di mare” che vi lavora, a terra e a bordo, il Vescovo stamani è stato accolto dal Comandante Francesco Tomas presso la Capitaneria di porto di Civitavecchia per impartire, via radio dalla sala operativa della Guardia Costiera, la benedizione a tutti gli equipaggi delle 13 navi presenti in porto e rada, così come ai tanti operatori portuali, dei servizi tecnico nautici, dei servizi di mobilità e di interesse generale che, anche in questo primo giorno dell’anno, continuano ad assicurare quell’indispensabile e quotidiana presenza per un porto che non si ferma mai.
Le parole di vicinanza che Mons. Ruzza ha voluto riservare ai lavoratori del mare sono state suggellate dal suggestivo suono delle sirene delle navi, ascoltate in tutta la citta, che hanno in questo modo tipicamente “marinaro” voluto ringraziare il Vescovo per la significativa presenza al fianco degli equipaggi e degli operatori portuali.
Prima di lasciare la Capitaneria e salutare il personale della Guardia Costiera, anch’esso come sempre presente ed in servizio in questo giorno di festa, Mons. Ruzza ha inoltre impartito la sua Santa benedizione ad un nuovo simbolo che da pochi giorni impreziosisce la sede dell’Autorità marittima: è stata infatti recentemente posizionata all’ingresso della sede una statua raffigurante Santa Barbara, Patrona della Marina Militare e protettrice di uomini e donne di mare, che ben conoscono, specialmente in questi giorni di festa, il significato profondo delle attenzioni che vengono rivolte a chi spesso si trova anche molto lontano da casa e dagli affetti familiari.