Civitavecchia-Orte, un altro passo avanti verso il completamento
Marino (Lega): «Ora va programmato subito l’ultimo tratto».
CIVITAVECCHIA – Pasquale Marino (Lega): «Apprendiamo che sulla Gazzetta Ufficiale europea L’Anas ha pubblicato il bando (scadenza marzo 2023) per i lavori del progetto per il collegamento stradale Orte-Civitavecchia-Porto relativo al primo stralcio di 5 chilometri Monteromano Est-svincolo Tarquinia. Tra le varie ipotesi di tracciato è stato scelto quello Viola che permette di aggirare l’abitato di Monte Romano (ultimo attraversamento urbano rimasto sulla trasversale, spesso causa di intensi rallentamenti) e raggiungere in modo più veloce e sicuro Civitavecchia, snodo commerciale e turistico di grande importanza. Oggi esprimiamo la nostra soddisfazione per aver auspicato, nel settembre 2020, che si scegliesse proprio questo tracciato rispetto ad altri, perché meno impattante. Il costo è superiore perché in parte scorre in galleria per preservare la valle del fiume Mignone. Lo stesso avevano chiesto anche i sindaci di Tarquinia, prima Mazzola e poi Giulivi. Sempre per questa soluzione si erano battute con forza le associazioni ambientaliste del comprensorio. L’Autorità Portuale e il Comune di Civitavecchia hanno fatto la loro parte nel sollecitare il completamento di questa arteria. Il territorio, il Porto e le Regioni Lazio, Umbria (con le acciaierie di Terni) e Marche hanno aspettato per troppo tempo quest’opera inserita nel collegamento alle reti trans-europee dei trasporti “TEN-T”, prevista anche da diversi anni dall’Europa con il progetto “corridoio TEN-T5”. I lavori dureranno circa cinque anni. Nel frattempo ci auguriamo che l’Anas e il commissario Ilaria Coppa procedano per completare l’opera e si adoperino per progettare e appaltare in tempi brevi la parte finale, che va dalle Cave del Piscitello fino al congiungimento con l’autostrada Civitavecchia-Grosseto. Noi faremo la nostra parte sollecitando il ministro Matteo Salvini e il neo-presidente della Regione Lazio Francesco Rocca affinché seguano l’iter per il completamento dell’opera».