“L’inverno bussa alle porte con il suo clima rigido e piovoso e molti cittadini civitavecchiesi si sono trovati, e si troveranno, a fare lunghe file “al freddo e al gelo” al fine di ritirare un certificato all’anagrafe o ad accedere a servizi similari in moti uffici del comune e non solo”.
Queste file di cittadini all’aperto in queste condizioni climatiche, necessarie in tempi di pandemia, sono per il Polo Civico anacronistiche e non più tollerabili “per una cittadina che è sempre stata generosa sia con i politici che con i propri dipendenti comunali. Il processo di digitalizzazione dei servizi degli uffici comunali è oramai promessa da parecchie campagne elettorali delle ultime elezioni amministrative- hanno spiegato – tale promessa è ancora allo stato di slogan e ha visto come unico risultato un sito web comunale, spesso di difficile consultazione, privo di servizi digitali degni di un comune che vanta la presenza sul proprio territorio di un polo energetico e di un porto di livello internazionale. Molte le iniziative a livello statale e regionale che hanno finanziato e promosso l’adeguamento tecnologico dei propri uffici amministrativi offrendo servizi che hanno migliorato la vita dei cittadini e dei dipendenti comunali soprattutto in tempo di covid. Purtroppo Civitavecchia non è ancora presente nella lista di “IO.it” una app, si legge dal sito web istituzionale, che permette alle Pubbliche Amministrazioni, locali e nazionali, di raccogliere tutti i servizi, le comunicazioni e i documenti in un unico luogo, interfacciandosi in modo semplice, rapido e sicuro con i cittadini. Molti comuni italiani – hanno concluso – hanno da tempo avviato un processo di innovazione e ottimizzazione dei servizi grazie anche a molti progetti che promuovono e finanziano questo tipo di investimenti. Sproniamo il Sindaco e l’intero consiglio comunale a fare maggiori sforzi per portare Civitavecchia tra i comuni italiani con un sistema di servizi digitali degni dei suoi cittadini”.