Civitavecchia Porto – Dalle fotocopie a Tolfa ad amministratrice della PAS. L’ennesima sciocchezza firmata Di Majo
CIVITAVECCHIA – Oggi il cda con socio unico l’Autorità di Sistema Portuale nominerà Manuela Marsili amministratrice della PAS. Non ha una comprovata esperienza, non ha mai condotto una società di queste dimensioni ma l’alternativa era Giampiero De Angelis e questo non ha offerto alternative al presidente Di Majo che non poteva e non può permettere a nessuno di ficcare il naso nei guai che ha combinato in questi due anni alla guida di Molo Vespucci. Ecco quindi prendere una persona senza esperienza e priva di cognizioni specifiche in materia di società di vigilanza.
Ulteriori ricorsi e accessi agli atti perché l’esclusione di De Angelis, a quanto pare, è stata dettata da motivi “pregiudiziali”.
Meteriale che adesso gli ispettori devono verificare. Quale occasione migliore di questa per avvalorare la tesi che Francesco Maria Di Majo non sia all’altezza del ruolo che il Partito Democratico gli ha affidato (grazie anche alle raccomandazioni del padre).
Manuela Marsili, questo il nome del nuovo amministratore unico della Port Authority Security è conosciuta sui monti della Tolfa per aver lavorato, un certo periodo di tempo, negli uffici dell’amministrazione comunale. Abilissima nel fare le fotocopie ma sofferente di acufene alle orecchie ha chiesto e ottenuto di essere trasferita in una zona di mare. L’hanno accontentata ed è finita in un ufficio amministrativo del Comune di Ladispoli.
Brava ci dicono. Seria. Ha fatto la domanda per sbaglio, per “arrotondare lo stipendio”. Di Majo ha scelto lei e non Giampiero De Angelis che invece di esperienza, nel campo societario e delle società che si occupano di vigilanza ne ha da vendere.
Troppo preparato, troppo serio e da evitare in tutti i modi di fargli ficcare il naso nei bilanci “corretti” e riveduti in questi ultimi due anni.
Speriamo che gli ispettori si prendano cura di questa ennesima e inqualificabile iniziativa di un presidente totalmente allo sbando e inadeguato nello svolgere il ruolo assegnatogli.
fonte Etruria News