Il sindaco Ernesto Tedesco: «Un’occasione eccezionale per celebrare un’amicizia eccezionale».
Si è concluso nella serata di ieri con il travolgente concerto dei Taiko Do, i tamburi tradizionali giapponesi, la partecipatissima due giorni di eventi svoltasi presso la Cittadella della Musica, voluta per celebrare il cinquantesimo anniversario del gemellaggio tra le città di Civitavecchia e Ishinomaki, organizzata dall’Associazione “Amici di Ishinomaki” in collaborazione con il Comune di Civitavecchia e con il contributo della Fondazione Cariciv. Una serie di eventi che hanno visto anche momenti di alto profilo istituzionale che, per la prima volta in Italia, hanno contato sulla collaborazione contestuale dell’Ambasciata del Giappone, dell’Istituto Giapponese di Cultura e della JNTO, Ente Nazionale del Turismo Giapponese.
Molti i momenti salienti, a partire dalla giornata di sabato, caratterizzata dalla partecipazione dell’Ambasciatore del Giappone Hiroshi OE, non solo nelle vesti di ospite d’onore dell’intera manifestazione, ma anche eccezionalmente come artista, essendosi lui stesso esibito con magistrale abilità in un concerto per pianoforte interamente dedicato a Chopin, musicista particolarmente amato in Giappone.
Al termine del concerto, al quale hanno presenziato anche l’Ambasciatore di Taiwan Andrea S.Y. Lee e una funzionaria dell’Ambasciata Giapponese presso la Santa Sede, il Sindaco Ernesto Tedesco, insieme ai due massimi rappresentanti diplomatici, ha anche voluto firmare per l’occasione il Libro d’Oro della città realizzato nel 2003 dall’orafo civitavecchiese Marco Mancini e utilizzato l’ultima volta nel 2013 proprio in occasione del rinnovo del patto di gemellaggio con Ishinomaki.
Molto intensa anche la giornata di domenica, con una mattinata dedicata a una dimostrazione di Ikebana, l’antica arte giapponese di disporre i fiori recisi, tenuta dalla Maestra Silvana Mattei e offerta dall’Ambasciata del Giappone. Partecipatissimo anche l’appuntamento pomeridiano con il Chadō, la tradizionale cerimonia del tè, anch’essa offerta dall’Ambasciata e a cura del centro Urasenke di Roma. A concludere la manifestazione, l’associazione “Kami no Kan” con i ritmi delle percussioni giapponesi per eccellenza, i Taiko Do.
Visitatissime anche la mostra di bonsai, a cura del Bonsai Club di Civitavecchia e quella fotografica “Vite all’ombra del muro” curata dal dott. Enrico Graziani, entrambe allestite presso il foyer della Cittadella, dove nell’arco della giornata di domenica la JNTO ha anche distribuito materiale turistico e offerto una degustazione di prodotti tipici del Tohoku, la regione nella quale si trova la città di Ishinomaki.
«Un’occasione eccezionale per celebrare un’amicizia eccezionale» ha commentato entusiasta il Sindaco Ernesto Tedesco, che ha presenziato personalmente a tutti gli eventi, «e che quest’anno è stata coronata anche dall’esibizione dello steso Ambasciatore Hiroshi OE. Eventi così d’impatto e di alto profilo culturale, oltre a dare grande lustro alla città in ambito internazionale, rafforzano un legame che ormai i civitavecchiesi sentono di voler preservare e che ci permette di confrontarci con una cultura lontana e straordinaria come quella giapponese. Un legame tanto forte che anche la stessa Ambasciata quest’anno ha voluto investire su questo festival proponendo dei propri eventi. L’auspicio» ha concluso, «è che, magari grazie all’impegno dell’Associazione Amici di Ishinomaki e anche al supporto prezioso della Fondazione Cariciv, questo appuntamento annuale cresca ancora e che a breve possano anche riprendere gli scambi culturali con gli studenti di Civitavecchia e Ishinomaki».