Prosa, poesie, monologhi. Sono parte del bagaglio d’attore di teatro portato mirabilmente in scena (camerino compreso) da Alessandro Sparacino nel fine settimana appena trascorso al Nuovo Sala Gassman.
Alessandro ha raccontato Alessandro (per parafrasare il titolo dello spettacolo) dedicando altresì diversi passaggi alla sua Sicilia. Tra
questi ultimi, recitando un testo scritto di propria mano, inevitabilmente crudo e fortemente toccante sulle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Uno spettacolo, il suo, ben dosato e denso di omaggi ai maestri – tra i quali proprio il “mattatore” Vittorio Gassman – nonché
di ricordi familiari legati ai suoi esordi (e non solo). E gli applausi scroscianti ne hanno sublimato l’ennesimo successo.