Civitavecchia, 14 mag. – “Il sottosegretario grillino al Mise Davide Crippa afferma che in assenza di una particolare e complessa procedura di acquisto di energia da fonti alternative non si può parlare di uscita dal carbone. Restiamo sbalorditi di fronte a questa dichiarazione che attesta lo stato confusionale grave in cui versa il Movimento 5 stelle. Forse Crippa e il suo partito dimenticano che il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, anche lui in quota 5 stelle, è venuto a Civitavecchia per promettere che la produzione di carbone alla centrale Enel cesserà nel 2025”. Lo dichiara, in una nota, la consigliera regionale del Lazio e vicepresidente della commissione Attività produttive e Sviluppo economico Marietta Tidei (Pd). “Questa confusione è inaccettabile. I 5 stelle ci facciano sapere se sono favorevoli all’uscita dal carbone e a lavorare per costruire una transizione energetica che non faccia perdere opportunità alla città”, aggiunge. “E’ necessario lavorare fin da oggi per il futuro di quell’insediamento perché fin da subito bisogna tutelare i lavoratori e mettere le imprese dell’indotto e i lavoratori nella condizione di capire quali sono le opportunità che si possono delineare, tutelando tutti i posti di lavoro”, prosegue. “Mi auguro che i 5 stelle decidano una volta per tutte come procedere”, conclude Tidei.
Marietta Tidei