Civitavecchia. Torna il Giocagin al Palazzetto dello Sport
Domenica 4 marzo si svolgerà la 31a edizione della manifestazione sportiva Giocagin, organizzata dalla Uisp – Comitato Territoriale di Civitavecchia con il Patrocinio del Comune di Civitavecchia. Come consuetudine l’iniziativa sarà ospitata dal Palasport “Tamagnini – Insolera”.
Giocagin è nato alla fine degli anni 80 come manifestazione nazionale dell’Uisp capace di raccogliere, in un’unica rassegna, varie attività di sportpertutti che vengono praticate in palestra, da persone di tutte le età. Giravolte vorticose, nastri in aria, costumi colorati e musica ritmata: questi sono solo alcuni degli elementi che rendono Giocagin una manifestazione speciale, pensata per i bambini ma amata dagli sportivi di tutta Italia e di tutte le età.
Ogni anno, tra febbraio e giugno, Giocagin unisce tutti gli appassionati di ginnastica, danza, arti marziali, pattinaggio. Oltre 60 città in tutta Italia partecipano all’evento unite dal motto “Il divertimento in movimento”, con un occhio di riguardo per l’impegno e la solidarietà. Alla manifestazione è infatti correlata una raccolta fondi a favore di progetti di sport e cooperazione, volti soprattutto a migliorare le condizioni di vita di bambini in aree disagiate, dalla Bosnia alla Palestina.
Questa edizione sarà dedicata ad Arsal, villaggio a pochi chilometri dal confine siriano che ospita all’incirca 60.000 rifugiati siriani. L’estate scorsa, questa cittadina e’ stata tristemente teatro di numerosi scontri tra le forze libanesi e i miliziani del fronte di Al Nusra e Daesh. La tregua raggiunta a settembre ha permesso alle organizzazioni umanitarie di riprendere le attivita’ in sostegno della popolazione.
Nonostante ciò, attualmente la situazione ad Arsal risulta essere critica. Nei campi informali, costituiti da tende e strutture improvvisate, i rifugiati siriani vivono in condizioni precarie dovute alla mancanza di vestiti, medicinali, acqua potabile. L’aumentata militarizzazione e le misure di sicurezza imposte dalle autorita’ libanesi non solo hanno limitato la liberta’ di movimento dei rifugiati, spesso non in possesso di documenti legali, impendendo loro di avere un lavoro; ma ha anche esposto i rifugiati a continui controlli, raid militari e arresti arbitrari. Tali condizioni hanno spesso esacerbato il senso di isolamento provato dai rifugiati.
In questo senso, la presenza continua di Terre des Hommes Italia ad Arsal fin dal 2013, nel fornire supporto psicosociale ai bambini e bambine piu’ vulnerabili sopravvisuti a violenza, sfruttamento e abuso, e’ stata fondamentale. Dopo l’intervento del 2017 a Macharia al Qaa che ha permesso l’acquisto di un primo Ludobus attualmente operativo con operatori da noi formati, Giocagin 2018 continuerà, con la sua consueta generosità, a contribuire alla risposta umanitaria attraverso l’acquisto di un nuovo Ludobus che permetterà a Terre des Hommes, all’interno degli interventi di supporto psicosociale, di raggiungere anche i bambini delle aree piu’ remote garantendo loro il diritto al gioco e all’infanzia. L’Uisp inoltre continuerà a seguire e formare gli operatori locali permettendo loro di acquisire gli strumenti necessari per svolgere attivita’ ludiche indirizzate ai bambini.