Civitavecchia. Traiano, su il sipario
Il teatro finalmente ripartirà: a giorni la presentazione del nuovo cartellone.
Previsto il recupero per gli spettacoli annullati nel 2020 causa pandemia, curiosità sulle modalità di abbonamento.
Un filo che si riannoda, dopo due anni di portone chiuso e di speranze regolar- mente disilluse. Il Traiano è pronto a riapre i suoi battenti alla città. Martedì 26 ottobre il nuovo cartellone sarà presentato ufficialmente alla cittadinanza, dopo essere passa- to dalla necessaria approvazione della giunta municipale.
Bocche cucite al momento sui con- tenuti. È stato solo anticipato che la stagione della grande ripresa del teatro comunale sarà presentata con un’apposita conferenza stampa nel corso della settimana. Evidentemente tanti gli aspetti che andranno chiariti, soprattutto quanti saranno gli abbonamenti “in palio” ai botteghini, visto che comunque la capienza naturale dello spazio di corso Centocelle sarà ridotta di un quinto.
Comunque sia, si tratta di buone notizie in arrivo, salvo complicazioni da pandemia (o da emergenza che dir si voglia) che non è mai il caso di scartare a priori.
Quel che è certo, la fumata bianca è giunta qualche giorno fa, dopo l’enne- simo incontro di una serie di colloqui con l’associazione dei teatri comunali del Lazio (Atcl) che ha avuto però una accelerazione dopo l’annuncio della capienza riportata all’80% per i luoghi della cultura. Era presente non solo la struttura di Atcl, ma anche tutto l’ufficio cultura con la dirigente Gabriella Brullini e naturalmente il sindaco e assessore alla cultura ad interim Ernesto Tedesco.
Oltre un’ora di proficuo lavoro che ha dato i suoi frutti, a partire dai tre spettacoli in cartellone nel 2020 e che non sono stati più recuperati: chi ha pagato senza vederli, potrà finalmente riannodare quel filo.