Donnarumma para il rigore a Saka: da qui esplode la gioia dei civitavecchiesi.
Caroselli, fumogeni, clacson delle auto, bandiere alla mano e festa fino a tarda notte. Pazza gioia in pieno centro.
Dal maxischermo al Ghetto a quello del Pirgo. La città di Civitavecchia si è riversata nel centro città per assistere alla finale di Wembley tra Italia-Inghilterra. Tanti altri, invece, hanno preferito restare a casa in pieno tranquillità, per poi scendere in strada per festeggiare l’eventuale vittoria. Successo che c’è stato. L’Italia è campione d’Europa grazie a un super Gigio Donnarumma che salva i suoi compagni ai calci di rigore parandone ben due e facendo partite la festa nelle piazze d’italia. Il centro di Civitavecchia ci ha messo molto poco a riempirsi: tantissimi i giovani e non che si sono riversati in strada per i consueti caroselli. Fiumi di alcol, bandiere alla mano o legate al collo, fischi, suoni e clacson delle auto hanno creato una atmosfera suggestiva presso Viale delle Vittoria fino a tarda notte. Un susseguirsi di macchine con persone sopra ai tettini e addirittura dentro ai portabagagli hanno fatto su e giù per ore, caricando tutti i presenti che si trovavano in strada con trombette, fischietti e fumogeni, intonando i cori più adatti all’occasione. Una nottata che molti ricorderanno, soprattutto i numerosi giovani che non hanno vissuto il primo Europeo vinto dalla nazionale italiana nel 1968. Dunque, domenica 11 luglio per la città di Civitavecchia d’ora in poi sarà una data importante, perché sarà quel giorno in cui tutti ricorderanno il cielo azzurro grazie al trionfo dell’Italia di Mancini ad Euro 2020.