Ripristinare entro trenta giorni il muro di contenimento di via Isonzo, crollato ormai due anni or sono. È la richiesta perentoria inviata questa mattina dal Sindaco Ernesto Tedesco all’Ater di Civitavecchia.
Nella lettera, firmata assieme al dirigente del servizio Giulio Iorio, Tedesco ripercorre la cronistoria di questi due anni, con l’esecuzione dei primi interventi urgenti di messa in sicurezza da parte di Ater, cui non è stato però dato alcun seguito: “a tutt’oggi (a quasi due anni di distanza dall’accaduto) l’ente Ater non ha provveduto alla esecuzione dei lavori di ripristino e ricostruzione definitivi del muro crollato”, si legge nella missiva, che sottolinea come “nel frattempo, a seguito del tempo trascorso, la situazione è divenuta insostenibile sia per l’accentuazione del degrado urbano e strutturale dei manufatti edilizi che per i disagi causati ai pedoni e ai veicoli in transito su un’importante arteria urbana”.
Di qui “la richiesta a porre in essere, entro trenta giorni dalla presente, gli interventi definitivi di ricostruzione del muro di contenimento e tutto quanto necessario al fine di consentire all’Amministrazione comunale di riaprire al transito, senza limitazioni e pertanto come da condizioni originarie, la via Isonzo”.
La lettera firmata dal sindaco Tedesco e dal dirigente Iorio si conclude ricordando che “fino ad avvenuta esecuzione dei lavori definitivi richiesti”, l’ente Ater “sarà ritenuto responsabile di qualsiasi evento che dovesse verificarsi a causa della inottemperanza alla presente richiesta”.