Un visitatore occasionale che si trovasse a percorrere viale Nenni, osservando ciò che si presenta ai suoi occhi, potrebbe pensare di trovarsi nel periodo di carnevale o magari, davanti alla TV, assistendo allo storico show televisivo, “Scherzi a parte”, ed invece no, siamo a proprio a Civitavecchia.
Essì, perché dopo i lavori di scavo che avevano ridotto ecce homo il manto stradale, che era divenuto un vero e proprio percorso di guerra, sicuramente anche a seguito dei nostri molteplici solleciti, l’arteria viaria è stata rimessa in sicurezza, con il conseguente ripristino del sedime stradale, a cui ha fatto seguito, anche in questo caso dopo ulteriori e molteplici segnalazioni, il rifacimento della segnaletica orizzontale ed in particolare, delle strisce pedonali, che ha però interessato, solo la corsia di marcia a scendere e cioè, quella che era stata oggetto delle opere di scavo.
Insomma, siamo davvero al paradosso, per farla breve e solo per mero esempio, le strisce pedonali dell’intera tratta viaria, terminano come per magia, per non dire letteralmente scomparire sullo spartitraffico centrale, esattamente nel bel mezzo della strada, lasciando il pedone che ha avuto l’ardire di attraversare la strada, letteralmente con un palmo di naso, perché sull’altra corsia di marcia, per meglio comprenderci, quella a salire, nessuno sembra abbia avuto la lungimiranza di ridipingere la segnaletica orizzontale, oramai praticamente inesistente.
A tal proposito, è plausibile pensare, che l’azienda che ha effettuato i lavori, aveva con ogni probabilità nelle prescrizioni contrattuali, l’onere di provvedere specificamente alla sola risistemazione della corsia di marcia interessata dagli stessi scavi, ma altrettanto logico presupporre, che la segnaletica orizzontale e specie gli attraversamenti pedonali, non possono essere lasciati a metà e che, chi di competenza, avrebbe dovuto provvedere in merito in contemporanea, anche sull’altra corsia di marcia.
Appare utile rammentare, che viale Nenni è una strada altamente trafficata, importante anello di congiunzione, dà e per il popoloso quartiere di San Liborio, via, dove peraltro insistono alcune attività commerciali, nonché utilizzata per raggiungere i vicinissimi plessi scolastici, che a brevissimo spalancheranno le loro porte a centinaia di scolari, con i soliti problemi di viabilità.
C’è da aggiungere poi, che nonostante il limite massimo di velocità ivi imposto in 30 km/h, non sono pochi i conducenti dei veicoli, che lasciano andare il piede sull’acceleratore del loro veicolo, rendendo ancor più insidiosa la strada, specie per i pedoni ed in particolare, nelle ore notturne ed in caso di avverse condizioni meteo.
Insomma, visto che come detto in più occasioni, la sicurezza non è certamente un optional, formuliamo ancora una volta un accorato appello a chi di competenza, affinché al più presto, possa provvedere al rifacimento della segnaletica orizzontale anche sull’altro lato della strada, così come pure alla rotatoria tra via Nuova e Vecchia di San Liborio, ove, anche in questo caso, è stato più volte sollecitato, il ripristino della segnaletica orizzontale di dare precedenza completamente inesistente, così come pure la messa a norma degli attraversamenti pedonali, alla rotatoria tra la Strada Mediana e viale Matteotti e di quella all’altezza di via Benci & Gatti.
CIVITAVECCHIA – GRUPPO CIVICO INDIPENDENTE SICUREZZA E DECORO URBANO
IL RESPONSABILE
Dr. Remo FONTANA