Clandestino iraniano scoperto al porto di Civitavecchia
Gli agenti della Polizia di frontiera l’hanno trovato nascosto dentro un tir proveniente dalla Bulgaria
Ha viaggiato clandestinamente a bordo di un tir proveniente dalla Bulgaria, all’insaputa degli autisti. Ma è stato scoperto a Civitavecchia, dagli agenti della Polizia di frontiera. qualche giorno fa, infatti, la squadra volanti dell’ufficio coordinato dalla dottoressa Lorenza Ripamonti, attorno alle 19, mentre era di pattuglia all’interno dello scalo, è stata allertata dal personale del servizio di sicurezza sussidiaria che aveva udito dei rumori provenienti dal semirimorchio di un tir, parcheggiato nei pressi della banchina 21.
Immediatamente, considerata la momentanea assenza degli autisti delmezzo, i poliziotti hanno richiesto l’intervento del Vigili del Fuoco per poter aprire il portellone e del 118 nel caso in cui si fosse reso necessario l’intervento di personale sanitario. All’interno del tir, seduto sulla merce trasportata, c’era appunto un cittadino straniero che non parlava né la lingua italiana, né una lingua europea, ma faceva capire di stare in buona salute e di essere di nazionalità iraniana. Una volta tornati al mezzo, gli autisti del tir ihanno informato gli agenti della presenza di altri due semirimorchi della stessa ditta che avevano effettuato lo stesso tragitto dalla Bulgaria passando per la Grecia alla volta di Brindisi; i controlli si sono così estesi anche agli altri due mezzi. A causa del consistente carico stipato è stato contatto l’ufficio delle Dogane, per poter effettuare un’ispezione sui rimorchi mediante radiogeno mobile; controllo che non ha rivelato la presenza di persone nascoste a bordo dei mezzi. Gli interrogatori degli autisti non hanno rilevato responsabilità a loro carico ed il clandestino è stato condotto presso l’ufficio immigrazione di Roma per i provvedimenti di rito.