Perché i nostri avversari rifiutano il confronto pubblico?
“Nessuno dimentichi che bisogna votare Alessio Pascucci per salvare Cerveteri. Questo è l’appello semplice che deve dimostrare che pensiamo alle nostre comunità e non a noi stessi”.
Con queste parole lunedì sera, in una gremita Piazza Risorgimento, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha esplicitato il suo appoggio e sostegno al candidato sindaco Alessio Pascucci. Un messaggio forte che è il riconoscimento del lavoro di questi 5 anni oltre alla manifesta distanza tra noi e ed i nostri avversari.
La scelta di votare per Alessio Pascucci è nell’ottica del cambiamento per la nostra città, della continuità amministrativa e dei fatti contrapposto all’incubo del ritorno ad un passato che non ci piace.
La coalizione avversaria è sostenuta da due ex sindaci che mal si sopportano, e l’impegno nel gestire (o farsi sorreggere da) questi politici di lungo corso non è cosa semplice. A questo si aggiunge l’appoggio di altri politici che si sono fatti conoscere negli anni e di Sforza Ruspoli, portando così l’asse del suo schieramento fortemente a destra. Un bel fronte di amministratori che rappresentano una garanzia per far fare un salto nel buio ed indietro nel tempo a Cerveteri!
Sarà sicuramente per via di questo imponente schieramento di politici e prenditori non si vuole il confronto con il sindaco Pascucci, un confronto proposto con largo anticipo e condotto da un moderatore terzo. Entrambi i candidati in tale occasione avrebbero potuto esporre le proprie idee e proposte permettendo ai cittadini di confrontare le argomentazioni ed i programmi e valutare così quali sono le più concrete e realizzabili. Il rifiuto da parte dei nostri avversari, con motivazioni poco convincenti, ha fatto perdere ai cittadini una occasione di discussione franca e trasparente e magari utile a smentire le troppe bugie utilizzate in questa campagna elettorale. Ma capiamo anche la difficoltà ad affrontare alcuni temi sensibili ai suoi sostenitori, quali ad esempio i Patti Territoriali, il timore di dover illustrare il programma davanti a tutti e dover rispondere alle domande di giornalisti e cittadini su temi specifici e veder cadere il castello di carte su cui si basa il centro di interessi che ha tenuto bloccata Cerveteri per decenni. Oppure sul programma ci sono ancora accordi non raggiunti e quindi meglio non esporsi per evitare rotture alla vigilia del voto?
Una coalizione di vecchi politici che ora sembrano aver trovato il coniglio nel cilindro per risolvere le problematiche del territorio che però non hanno risolto quando ne hanno avuto l’onere e l’onore. Oppure sarà bastata la pessima impressione fatta nel primo confronto al Cavallino Bianco e non vuole ripetere la brutta esperienza.
Chi rifiuta il confronto è sempre chi pensa di non riuscire a vincerlo e quindi non poterne trarre vantaggio elettorale
Per questo, il Sindaco Pascucci e la coalizione Esserci 2.0 è disponibile in qualsiasi momento ad un confronto con i nostri avversari, anche se sappiamo che ciò non avverrà…”.
Comunicato da Coalizione ESSERCI 2.0 con Alessio Pascucci Sindaco
Governo Civico – Futuro Democratico – Anno Zero – Verdi – Noi per Cerveteri – La Voce dei Consumatori per l’Europa – Le Frazioni con Alessio Pascucci