“Se non fosse che si tratta di amministratori pubblici eletti e pagati dai cittadini, sarebbe molto divertente la vicenda della seduta del Consiglio comunale di mercoledì rimandato a Tarquinia, a 48 ore dalla passata emergenza di lunedì, ed evidentemente, per “troppo sole”. Arrivano critiche alla decisione del Comune di Tarquinia di rimandare il consiglio comunale previsto per mercoledì sera a data da destinarsi.
A parlare, sulla stampa locale, è Sabrina De Paolis, del Codacons Lazio, che continua non senza ironia: “Probabilmente, se i cittadini tarquiniesi lo avessero saputo con largo anticipo, avrebbero cosparso la strada che porta al Comune di sale, onde permettere ai Consiglieri di farsi largo tra gli svariati metri di neve ancora presenti, per raggiungere la Casa comunale, ed evitare che le importantissime decisioni che il Consiglio avrebbe dovuto prendere, venissero invece rimandate a data da destinarsi”.
“Soprattutto con l’emergenza agricoltura in ginocchio – ha concluso la De Paolis – sarebbe stato quanto mai importante un immediato confronto tra gli amministratori”.