E’ stato inoltrato in data odierna un esposto al Sindaco di Tarquinia, alla Asl locale, a RFI Rete Ferroviaria Italiana e ai Nas, per segnalare la situazione di degrado generalizzato e certamente al di sotto della soglia di decenza in cui versa la stazione ferroviaria di Tarquina.
Dalle numerose segnalazioni ricevute dall’Associazione, si è venuti a conoscenza anche della circostanza che non vi sono bagni pubblici, e qualora ci fossero, sono chiusi, come del resto la biglietteria e il bar. Il repertorio del degrado conta anche illuminazione che dal soffitto è appoggiata a terra, bandoni che impediscono l’accesso alla scala, calcinacci ovunque.
Al turista che capita nella stazione della cittadina etrusca per andare a visitare le bellezze medievali oppure per recarsi al lido, può sembrare, in realtà, di essere capitato in una stazione bombardata.
Il Codacons auspica che in brevissimo tempo sia ripristinato uno standard accettabile, e soprattutto che siano aperti immediatamente i bagni pubblici, poiché si tratta di un servizio essenziale.
In caso contrario, provvederemo ad inoltrare la denuncia alle Autorità competenti.