Codice degli appalti, preoccupato il Pd
CIVITAVECCHIA – “Il nuovo codice degli appalti fortemente sostenuto dal Governo, in particolare dal Ministro Salvini, rappresenta un serio rischio per il Paese, non solo sotto il profilo di una deregolazione selvaggia che spalanca le porte ad un aumento della corruzione e del malaffare, nella realizzazione di opere pubbliche, ma anche in relazione ad una selezione delle imprese che potrebbe in molti casi prescindere dalla qualità delle prestazioni svolte. Non è casuale che tra le molte voci che si sono levate contro il provvedimento sia suonata, particolarmente vivace, quella dell’ANAC, autorità indipendente per l’anticorruzione, che ha lanciato un serio monito al Governo.
Oltre agli effetti già richiamati, in conseguenza del fatto che il maggior volume di appalti nel settore pubblico, si realizzerà in assenza di gare e sostanzialmente verranno affidati direttamente, si segnala anche una evidente moltiplicazione, senza limite e fuori da ogni controllo, dei sub appalti. Dunque, non ci vuole molta fantasia per immaginare un aumento del lavoro nero, delle violazioni ai CCNL ed una inferiore attenzione alle leggi sulla sicurezza del lavoro.
Gli effetti del nuovo Codice, riverberandosi su tutti i Comuni, e dunque anche nella nostra città, impegnano le forze di opposizione, le forze sociali e sindacali ad aumentare il livello di allerta e di attenzione al fine di evitare episodi e comportamenti che possano produrre effetti negativi sui lavoratori e sui cittadini e sul mondo delle imprese sano, che ha tutto l’interesse a confrontarsi in un sistema dove prevale il rispetto delle regole.
Contro il nuovo codice anche i sindacati degli edili, già a partire dal prossimo 1° aprile, si mobilitano con scioperi e manifestazioni nelle piazze italiane. Il Partito Democratico non può evidentemente che sostenere, in ogni luogo, tali iniziative”.
Il Circolo del Partito Democratico di Civitavecchia e il Gruppo Consiliare del PD