Inaugurata la sede provinciale della Coldiretti di Viterbo, sottoposta a un intervento di restyling degli spazi esterni e riqualificazione degli ambienti interni. Ad accogliere gli ospiti e le autorità, tra cui il sindaco Leonardo Michelini, c’erano il presidente, il direttore e il personale della federazione con gli operatori delle venti postazioni del mercato contadino di Campagna Amica, appuntamento fisso del sabato per le famiglie che abitualmente fanno spesa settimanale di formaggi, olio extravergine di oliva, frutta, verdura, carne, vini e salumi dai produttori locali.
“Abbiamo iniziato un percorso di rinnovamento dei servizi e delle prestazioni, implementando la pianta organica – spiega il direttore Alberto Frau – con giovani neolaureati sui quali abbiamo deciso di investire per potenziare la rete della nostra assistenza globale agli associati e ai cittadini”. “Quella di oggi, volendo giocare con le parole, non è una mera operazione di facciata. Vogliamo comunicare ai soci e alla città la sostanza della nuova Coldiretti e le nuove frontiere del nostro impegno politico e sindacale. Accanto alla difesa delle aziende agricole della Tuscia – aggiunge il presidente Mauro Pacifici – abbiamo avviato una attività incessante a tutela del diritto dei consumatori di poter scegliere, nel fare spesa, nel massimo della trasparenza e delle informazioni sulla provenienza dei prodotti, sull’origine delle materie prime degli alimenti e sulla autenticità del Made in Italy, aiutandoli ad evitare le insidie, gli inganni e le truffe di chi spaccia per italiani prodotti invece importati”. La battaglia per la riconoscibilità delle produzioni agroalimentari promossa dalla Coldiretti è stata premiata con l’introduzione della indicazione obbligatoria in etichetta dell’origine del latte usato per fare formaggi e derivati e del grano impiegato per produrre pane e pasta.