Il Comitato per la Democrazia Costituzionale di Civitavecchia appoggia e sottoscrive la posizione promossa dall’Anpi, insieme ad altre associazioni e organizzazioni sindacali, che esprime grande preoccupazione per il clima di guerra che in queste ore sembra avere preso il sopravvento.
Sembra di assistere ad una folle rincorsa verso posizioni di guerra che arrivano a parlare, senza timore, addirittura di guerra nucleare, che, come sappiamo, segnerebbe la fine della civiltà stessa sul pianeta.
E’ una folle rincorsa che deve essere fermata, riprendendo anche le posizioni di grande allarme che in questo senso ha espresso papa Francesco.
Per questo invitiamo a fare delle celebrazioni per il 25 aprile una grande opportunità non solo per ricordare con orgoglio la resistenza e la riconquista della democrazia (sempre da proteggere visto l’esito drammatico del referendum costituzionale che ha sancito la trasformazione della Turchia in un ordinamento autoritario), ma anche il referendum del 4 dicembre con il quale la grande maggioranza degli italiani ha respinto il tentativo di stravolgimento della Costituzione italiana e, ancora di più, ha chiesto di valorizzare la nostra carta fondamentale che detta regole nette e chiare contro l’uso della guerra, anche convenzionale, e per regolare i conflitti tra i Paesi (art. 11: l’Italia ripudia la guerra), imponendo che l’azione internazionale della Repubblica sia orientata a costruire la pace e la giustizia fra le Nazioni”.
Una richiesta che rivolgiamo con forza ai membri del Governo italiano ed ai partiti che lo compongono che sembrano, purtroppo, aver dimenticato di aver giurato, nell’assumersi il ruolo che rivestono, proprio su quella Costituzione nata dalla Resistenza che oggi stanno delegittimando con le posizioni assunte nei confronti delle manifestazioni indette dall’ANPI per il 25 aprile e con l’accondiscendenza alle posizioni guerrafondaie degli Stati Uniti.
Riteniamo che si debba cogliere l’occasione del 25 aprile per dispiegare un forte movimento contro la guerra e per la pace, riportando nelle sedi politiche e istituzionali internazionali le iniziative per risolvere i conflitti.
Per questo domenica 23 aprile p.v. saremo a piazzale degli Eroi, dalle 18,30 alle 21,00 per un sit-in – Fiaccolata contro ogni guerra e per chiedere il rispetto della nostra Costituzione che ripudia la guerra. Facciamo appello ai cittadini, alle Istituzioni, alle forze politiche e sociali a partecipare per dare forza a questa richiesta di mettere a tacere la follia di questa corsa al riarmo e all’utilizzo della guerra per risolvere le controversie internazionali.
Richiesta che ci accompagnerà il 25 aprile quando saremo al Parco della Resistenza per celebrare l’anniversario della Liberazione dal nazifascismo e ribadire il valore fondante della Resistenza per la nostra Repubblica.
Nessuno può assistere indifferente.
Nessuno può assumersi la responsabilità di lasciare che l’attuale deriva verso l’uso della guerra produca esiti irreparabili.
Ora e sempre resistenza.
Prime adesioni:
L’Altra Europa, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Partito Comunista Italiano, Forum Ambientalista, Gente comune in movimento, Arci Civitavecchia