Comitato di Gestione dell’AdSP, chiusa la vicenda accordi di II livello
CIVITAVECCHIA – Si è tenuta questa mattina la seduta del Comitato di Gestione dell’AdSP MTCS presieduta da Pino Musolino, lasciata aperta lo scorso 15 aprile a seguito della richiesta dei Membri del Comitato di verificare, presso la Direzione Generale Porti del MIT, se la presa d’atto del Collegio dei Revisori sull’Accordo di II livello del personale dipendente non dirigente dell’Ente fosse da considerarsi a tutti gli effetti quale “formale espressione del parere da parte del Collegio dei revisori dei conti”.
Oltre al Presidente dell’AdSP e al Segretario Generale Paolo Risso, erano presenti il componente designato dalla Regione Lazio, Arch. Roberto Fiorelli, il componente designato da Città Metropolitana di Roma Capitale Pino Lotto e il componente designato dal Comune di Civitavecchia Arch. Emiliano Scotti, oltre al Direttore Marittimo del Lazio e Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia Michele Castaldo e il collegio dei revisori dei conti.
La seduta si è aperta con la prosecuzione, per la terza seduta, della discussione sull’Accordo di II livello personale dipendente non dirigente. Dopo una lunga e approfondita istruttoria e accertata la assenza di motivi ostativi alla sua approvazione, il Comitato di Gestione ha votato ad unanimità la delibera sull’accordo di II livello.
Votata anche ad unanimità, nel comitato dello scorso 15 aprile, la chiusura del contenzioso IP concernente la concessione relativa al porto di Fiumicino, dopo che lo stesso Comitato aveva dato il via libera ad un accordo transattivo per la definizione dei contenziosi pendenti tra le parti, mettendo la parola fine ad un’altra annosa questione che per tanto tempo aveva pesantemente condizionato l’attività dell’ente.
“Abbiamo finalmente – ha sottolineato il Presidente dell’AdSP MTCS Pino Musolino – chiuso definitivamente la questione inerente all’Accordo di II livello dei dipendenti non dirigenti, e questa soluzione da me prospettata, assieme alle parti sociale e con il supporto di Ministero e Assoporti, sarà un modello da adottare per tutto il comparto a livello nazionale. Voglio quindi ringraziare il Ministero che in questi mesi ci ha sempre sostenuto e supportato, Assoporti, i membri del Comitato di Gestione e tutti i dipendenti”.
“Lo scorso comitato – conclude Musolino – abbiamo anche portato a conclusione, finalmente, una vicenda pendente da anni fra noi e Italiana Petroli, questo ci permette, così, di diminuire il peso del contenzioso creatosi negli anni scorsi e che ha limitato fortemente l’autonomia complessiva gestionale dell’AdSP, ingessandone il bilancio”.