Il Comitato per la Difesa del Bacino lacuale Bracciano-Martignano prende atto con sdegno della proroga allo stop delle captazioni Acea decisa dalla Regione Lazio e ribadisce che in questa vicenda sono state violate numerose normative nazionali ed europee.
Il lago di Bracciano non può essere sacrificato sull’altare delle incapacità di una spa che, mentre fa profitto sull’acqua bene comune, prosciuga il lago e, allo stesso tempo, crea una crisi idrica senza precedenti e minaccia di assetare Roma.
Serve assolutamente un nuovo modello di governance dell’intero ciclo di gestione dell’acqua nel solco della disattesa legge regionale 5/2014.
Per queste ragioni la nostra battaglia a tutela dell’ecosistema lago di Bracciano prosegue. Per queste ragioni il Comitato aderisce, assieme ai sindaci del lago, alla manifestazione che oggi 31 luglio porterà la protesta sotto la sede Acea di piazzale Ostiense.
#illagodibraccianononsitocca