Commercio, il Sindaco Tedesco: proposte concrete per superrare la crisi. Il consigliere regionale Tidei: abbiamo idee, remiamo tutti nella stessa direzione
Su iniziativa dell’assessore al Commercio Claudia Pescatori, si è tenuta stamane una riunione con la categoria dei ristoratori alla quale erano presenti il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco e il consigliere regionale Marietta Tidei.
Durante l’incontro è emersa la grande difficoltà che sta vivendo uno tra i comparti maggiormente colpiti dalla crisi causata dal virus e dal lockdown, ma da parte dei ristoratori sono arrivate soprattutto proposte che i rappresentanti istituzionali, per quelle che sono le loro competenze, hanno accolto e che hanno a loro volta arricchito con altri spunti.
Il Sindaco Tedesco ha ribadito: “Faremo di tutto per sostenere la vostra categoria, anche se dobbiamo chiaramente farlo nel quadro normativo attuale. Da parte mia già la settimana scorsa è arrivata una considerazione: così come le persone possono recarsi al supermercato, così dovranno poter fare anche presso le vostre attività, laddove è possibile un servizio da asporto, dal 4 maggio e garantire un aumento del 50% di suolo pubblico, sempre laddove è possibile. E vi confermo che faremo di tutto anche per verificare la fattibilità di iniziative per alleggerire il peso almeno delle imposte di competenza comunale, come Tari o Tosap, nei vostri confronti. È chiaro però che dovremo soprattutto farci carico delle richieste nei confronti del Governo: ma posso dire che tutta l’Amministrazione comunale, al di là delle tradizionali definizioni di maggioranza e opposizione, ha lavorato assieme durante questa emergenza e non mancherà di continuare a farlo ancora, per tutelare gli interessi della città”.
Proposte concrete anche da parte dell’on. Marietta Tidei (Italia Viva), presidente della commissione Attività produttive e Sviluppo economico del Consiglio regionale del Lazio secondo la quale “è opportuno costituire un tavolo di lavoro permanente e predisporre tutte quelle misure che possono venire incontro ai ristoratori. Penso, ad esempio, alla possibilità di estendere lo spazio esterno a disposizione per tavoli e sedute e la messa a disposizione degli stessi spazi esterni per chi non li ha. La riapertura dei ristoranti, prevista per giugno, è tardiva e per questo bisogna lavorare in anticipo. Penso, ad esempio, alla consegna d’asporto che sarà possibile dal 4 maggio, come previsto dal Dpcm. Bisogna agevolare al massimo questa forma di vendita che tuttavia non sarà sufficiente per coprire le perdite registrate fino ad oggi. Oltre alle criticità questa mattina sono emerse anche diverse proposte che dovranno essere tenute in considerazione. Personalmente, in qualità di presidente della commissione Attività produttive e Sviluppo economico del Consiglio regionale, metto a disposizione tutto il mio impegno, in consiglio ma nei tavoli che l’Amministrazione vorrà organizzare. In questo momento bisogna remare tutti nella stessa direzione”.