COMUNE, ASSOTUTELA: “TARI, UNA STORIA CHE FINISCE IN PROCURA”

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“Rimaniamo basiti e interdetti di fronte agli annunci trionfalistici della amministrazione Raggi, che negli scorsi giorni ha sbandierato la diminuzione della tariffa rifiuti per l’anno 2018 a Roma: decrementi, quelli della Tari, pari ad appena lo 0,93% per le utenze non domestiche, imprese ed esercizi commerciali e allo 0,73% per le utenze domestiche. Chiediamo, dunque, alla sindaca Raggi: cosa c’è da festeggiare, se la raccolta rifiuti continua a vivere di inefficienze e disservizi, in centro cittadino così come in periferia? Tante le segnalazioni arrivate alla nostra associazione, come tante sono le denunce di degrado e incuria in giro per la Capitale d’Italia. Alla luce di tutto questo, riteniamo che la Tari, non solo debba essere abbassata, ma “congelata” fin quando il Campidoglio e Ama non metteranno in atto una raccolta realmente efficiente ed efficace. Perché fino ad allora i cittadini pagano e continueranno a pagare illegittimamente un servizio assolutamente scadente, che non rispetta il contratto di servizio, su cui il Campidoglio invece dovrebbe vigilare. Per questa ragione, depositeremo un esposto alla Procura della Repubblica su questa annosa vicenda”. Così, in una nota, il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.