Comune di Civitavecchia: «Se il cane sporca non basta il sacchetto, anche l’urina va sciacquata»
In seguito alle numerose segnalazioni e lamentele da parte della cittadinanza in merito ai disagi derivanti dalle deiezioni anche liquide ad opera di cani a ridosso di edifici, strade pubbliche, marciapiedi, passaggi, aree e giardini pubblici, autoveicoli, il Comune ha deciso di correre ai ripari, con un’ordinanza che obbliga le persone incaricate della custodia di un cane, siano essi proprietari o conduttori, a provvedere in autonomia e nell’immediatezza alla diluizione e ripulitura con acqua e opportuni detergenti disinfettanti delle deiezioni liquide prodotte dai cani, semplicemente dotandosi di bottigliette, spruzzatori o altri contenitori da versare all’occorrenza. Dovrebbe essere superfluo precisarlo, ma vista la cattiva condotta di diversi proprietari/conduttori, si ricorda anche che è fatto divieto assoluto di consentire ai cani di urinare a ridosso di portoni di ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi, vetrine ed elementi di arredo urbano. Tali comportamenti, oltre a pregiudicare il pubblico decoro e a rilasciare sgradevoli odori persistenti per le strade in particolar modo nei periodi estivi e di scarse precipitazioni, possono anche essere causa di potenziali pericoli di natura igienico sanitaria. Il proprietario e/o conduttore di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale ed è perciò tenuto a gestirlo correttamente, per una regola elementare di convivenza civile.