«In un periodo in cui Talete versa in una grave situazione finanziaria, con debiti che salgono alle stelle e con un presidente dimissionario, è opportuno e urgente eseguire una “Due Diligence”, ovvero di redigere un approfondito accertamento sullo stato di salute economico e finanziario di Talete al fine di portare tutte le informazioni all’assemblea che a sua volta pianifichi e prenda decisioni sulla programmazione e sul futuro della società stessa».
Lo ha detto chiedendo di metterlo agli atti il sindaco ff Luca Benni all’incontro online del comitato ristretto e dell’assemblea dei sindaci avvenuta nella giornata di oggi in due distinte sedute.
«Il nuovo assetto della società Talete con la nomina di un amministratore unico senza un precedente confronto e coordinamento come da me auspicato – aggiunge Benni – ha impedito quella richiesta di trasparenza e di passi indietro della politica che tutti avevano chiesto. Il comitato ristretto senza una “Due Diligence” e senza un bando per la manifestazione di interesse per amministratore unico, ha di fatto privato l’assemblea dei soci di strumenti validi e indispensabili per effettuare le scelte giuste. Registro quindi che il comitato ristretto senza una “Due Diligence” non possa correttamente svolgere la sua funzione di controllo analogo non avendone né gli strumenti né i mezzi, ed è per questo motivo che ho votato contrario alla nomina dell’amministratore unico chiedendo al comitato e all’assemblea di verbalizzare la mia posizione. Per questo motivo ritengo necessaria una riflessione sulla permanenza all’interno del comitato del controllo analogo.
All’ingegner Salvatore Genova, persona qualificata e certamente competente, va il mio più grande augurio e il più sincero in bocca al lupo per questa nuova esperienza che auspico sia produttiva per il futuro della società Talete».