La vicenda di Csp, e del trattamento riservato ai suoi dipendenti, è vergognosa e va denunciata con forza. Il tutto non senza chiamare in causa direttamente l’amministrazione comunale e la maggioranza politica che la sostiene. I lavoratori in queste ore stanno chiedendo che fine abbiano fatto contributi e Tfr, mentre si registrano voci su non meglio precisati “premi” per gli amministratori designati dal Comune all’interno della società. Come si fa a rispondere al grido di allarme dei lavoratori che gli stessi devono richiedere il Tfr alle vecchie società, ormai fallite?
Vogliamo dire che questo non è possibile, né è possibile far finta di niente davanti al grido di dolore di capifamiglia che vedono lese le proprie prospettive; lo diciamo a ha chiesto il voto in nome della partecipazione e della trasparenza, e oggi non può pensare che a distanza di quattro anni la gente abbia dimenticato. Dov’è il sindaco? Dov’è il consigliere comunale dipendente dell’azienda che ha preso i voti promettendo la tutela dei lavoratori, per poi votare (in conflitto di interessi) il passaggio da Hcs a Csp? Si facciano sentire, escano allo scoperto e smentiscano che mentre si saltano pagamenti in favore dei lavori essi stessi “premiano” gli amici degli amici. Attendiamo fiduciosi.
Forza Italia Civitavecchia – Il coordinamento