LADISPOLI – Si è conclusa il 6 giugno all’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” anche la seconda edizione del Corso BLS – D (Basic Life Support Defibrillation) organizzato grazie all’Associazione “Il cuore di Andrea” dedicata ad Andrea Pappalardo e nata nel 2018 con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della ricerca nel campo delle malattie genetiche del cuore, in modo particolare quelle aritmogene ereditarie. L’Associazione promuove da anni nelle scuole la cultura della defibrillazione precoce, finanzia borse di studio per la ricerca, favorisce la conoscenza delle cardiopatie, effettua campagne di prevenzione con screening diagnostici e si propone di creare una rete di associazioni che condividono gli stessi fini.
“Siamo molto soddisfatti del Corso già effettuato con le classi del Biennio e di quello che si è concluso oggi dedicato al Triennio e agli allievi maggiorenni – hanno sottolineato la Prof.ssa Elisa Colombo, Docente di Scienze Motorie e il Prof. Alessio Orlandini, promotori del Corso insieme alla Prof.ssa Bruna Calato e alla Prof.ssa Gabriella Moriggi – e desideriamo rivolgere il nostro grazie più sentito all’Associazione “Il cuore di Andrea”, per la sua preziosa ed insostituibile collaborazione. E’ nostra intenzione estendere, a settembre, il campo di intervento del Progetto, con screening e nuovi cicli di formazione. Sicuramente molto è cambiato grazie all’approvazione della Legge n.116 del 2021, che ha disciplinato l’uso del defibrillatore rendendolo obbligatorio in alcuni luoghi pubblici, scuole comprese. D’altra parte sono i dati a parlare: l’arresto cardiaco interessa più di 60.000 italiani all’anno, 168 decessi al giorno, 7 ogni ora, circa 1 ogni 8 minuti. Di questi, oltre 40.000 potrebbero essere salvati con l’utilizzo tempestivo di un defibrillatore. Ognuno di noi – hanno concluso i docenti – può imparare a salvare vite. E’ il modo migliore per dare senso ad un’autentica educazione civica: diventare cittadini attivi e consapevoli, pronti ad intervenire dove e quando se ne presenta la necessità. E’ ciò che abbiamo voluto insegnare ai nostri studenti. Proseguiremo su questa strada”.
Appuntamento al prossimo anno.
Andrea Pappalardo (1989-2017), giovane studente scomparso prematuramente a causa di una rara patologia cardiaca, è nato e vissuto a Roma, dove ha conseguito la Laurea triennale in Scienze Storiche presso l’Università Europea e quella magistrale presso l’Università “La Sapienza”.
Molteplici e vari i suoi interessi che spaziavano dalla letteratura e dalla scrittura al cinema e all’arte, dai viaggi allo sport. Profonda la sua sensibilità che lo portava ad una continua dedizione alla famiglia ma anche ad un’intensa attività di volontariato.
Ad Andrea Pappalardo è intitolato un Premio Letterario promosso dall’Università Europea di Roma, giunto alla IV Edizione e nato per valorizzare il talento narrativo e creativo dei giovani studenti.