“Dopo il discorso strampalato e bugiardo di Cozzolino, che è venuto a spiegarci in consiglio comunale come si tratta con Enel (dopo avergli abbonato 300 milioni di euro “sporchi di sangue” e – unico caso al mondo – costretto il Comune a restituirgliene altri 10) i 5 stelle dispensano altre lezioni non richieste. Facciano pure, c’è da comprenderli mentre cercano di trovare un modo di ammazzare il tempo che li separa dalla fine della loro triste avventura politica, partita a suon di vaffa e finita a governare con Zingaretti.
Sui concorsi che loro avrebbero dovuto fare per tempo e che invece è toccato a questa amministrazione organizzare, in piena pandemia e con somma urgenza per evitare la paralisi amministrativa, da loro abbiamo ben poco da imparare.
Noi abbiamo semplicemente informato la cittadinanza, quello che ogni amministrazione corretta e lontana da qualsiasi giochino avrebbe fatto.
Il problema è stato causato dalla Società che doveva svolgere i concorsi, vedremo se vi saranno ulteriori responsabilità: non avendo nulla da nascondere, confermiamo che difenderemo con le unghie ed i denti l’immagine e gli interessi della cosa pubblica dal comportamento di chiunque possa aver creato danno. Punto”.
Il Coordinamento