E’ giunto alla III Edizione il Concorso Letterario “Forse un mattino”, ideato dall’Istituto Professionale Alberghiero di Palombara Sabina nel 2015 per sensibilizzare gli studenti sul valore della parola poetica e, più in generale, della scrittura creativa.

Coordinatore dell’iniziativa il Prof. Andrea Giuseppe Graziano, Docente di Lettere e Presidente del Premio. Il titolo del concorso – come ha ricordato Graziano – richiama quello di una Sezione della raccolta Ossi di Seppia di Eugenio Montale e di un suo omonimo componimento: “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”.

Ad aggiudicarsi il secondo posto per la Sezione ‘Poesia Giovani’ del Premio è stata Alessandra Tiberi, studentessa della II C dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli. Grande soddisfazione è stata espressa dalla Docente di Lettere dell’Istituto Professionale di via Federici Prof.ssa Laura Sciacquatori: “La classe ha partecipato con grande entusiasmo, sin dall’inizio dell’anno scolastico, ad un laboratorio di scrittura creativa. – ha dichiarato la Prof.ssa Sciacquatori – Si è trattato di un percorso formativo di straordinaria importanza, che ha consentito agli allievi di acquisire consapevolezza della soggettività delle esperienze e del processo di interpretazione della realtà. Scrivere liberamente e creativamente consente di dar voce nello stesso tempo alla ragione e all’immaginazione: è una sorta di ‘alfabetizzazione emozionale’ che ha coinvolto profondamente gli studenti migliorando la loro capacità di riflessione e di conoscenza. La poesia è senza dubbio un codice espressivo complesso, – ha aggiunto la Prof.ssa Sciacquatori  – tuttavia rappresenta un mezzo insostituibile di comunicazione per rivelare noi stessi al mondo e per far sì che il mondo si riveli al noi. Sembrerà paradossale a coloro che non lavorano quotidianamente con i giovani, ma ciò che constatiamo nella nostra attività didattica è una crescente difficoltà da parte degli studenti ad identificare e a riconoscere le proprie emozioni. Si tratta di una situazione che può sfociare in stati di squilibrio e di disagio, ma la poesia aiuta a ritrovare il rapporto corretto con se stessi, con gli altri e con la realtà, e continua a proporsi come straordinario strumento di cura dell’anima”.

Il Concorso Letterario “Forse un mattino” rivolto ad autori italiani e stranieri residenti in Italia, prevede, oltre alla sezione di Poesia, quella dedicata al racconto e al testo di canzone. Le opere possono essere o a tema libero oppure ispirate a specifici argomenti individuati dalla Commissione. Per l’edizione 2018 erano due: “ il Viaggio: esperienza esistenziale, dell’altro, dell’altrove” e “Un Piatto: evocazione di un’esperienza sensoriale, emozionale, conviviale”.

Questo il testo della poesia vincitrice:

Liam Muzler

 

Ero giovane, scrivevo fogli mai vissuti da nessuno

e trascorrevo la mia vita tra i caotici silenzi delle colline

Ero un uomo solo come è solo il sole che tramonta,

triste come quando tutto finisce e cala la notte buia.

La mia vita non fu altro che un frammento di gelida malinconia

scandito dai rintocchi di un grande orologio antico e dal rumore dello Spoon.

Ora racconto di ciò che ero dalla mia buca

e come in vita così in morte nessuno mi parla, nessuno mi ascolta.

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