WINDSURF. A Marsiglia il portacolori delle Fiamme Azzurre cresciuto nella LNI Civitavecchia vince la Medal Race della World Series Cup. Il podio della classe RS:X si tinge d’azzurro con il magnifico argento dell’altro atleta nostrano Daniele Benedetti; la Lega Navale Italiana esulta anche per il nono posto di Luca Di Tomassi. Il campione: «Risultato che portiamo a casa con grande decisione e determinazione»
Il turbinio di emozioni che ha portato i migliori dieci di ogni classe a darsi battaglia nella Medal Race si è concluso con il trionfo azzurro di Mattia Camboni, che ha sbaragliato la concorrenza e ha vinto le finali di Coppa del Mondo. A Marsiglia il talento di Civitavecchia, dopo aver dominato per tre giornate e aver avuto una flessione nella quarta, è andato a vincere la classe RS:X con la solita personalità.
Queste le parole a caldo di Mattia Camboni: «Appena finita la Medal Race, che portiamo a casa con grande decisione, determinazione e grazie ad una serie di piazzamenti degli avversari, portiamo a casa la medaglia d’oro. E’ stata una settimana che sembrava essere perfetta ma si è terribilmente complicata nella giornata di ieri (venerdì – ndr), alla fine è andata bene. Un grazie immenso come sempre a coach Chicco (Riccardo Belli dell’Isca – ndr), è stato un risultato stupendo con tutto il Team Italia, e con Daniele che è riuscito a portare a casa la medaglia d’argento. Forza azzurri, siamo una squadra fortissima».
La World Series Cup ha visto brillare anche un’altra stella, quella di Daniele Benedetti, che ha chiuso la sua avventura con un magnifico argento, proprio alle spalle del concittadino e compagno di Nazionale Mattia Camboni, entrambi cresciuti alla Lni Civitavecchia, la quale ha potuto esultare anche per l’ottimo nono posto di Luca Di Tomassi.