CORONAVIRUS, D’AMATO: “DISPOSIZIONE DEL MINISTRO SPERANZA VA RISPETTATA E APPLICATA, I CITTADINI PROVENIENTI DA BANGLADESH NON POSSONO SBARCARE”

ABBIAMO DATO DISPOSIZIONE ALLE SQUADRE USCA-R E ALLA ASL ROMA 3 DI ESSERE PRONTI E OPERATIVI, MA NON SI PUO’ SCARICARE SU ROMA QUESTA PRESSIONE.

 

“In merito alla notizia di un arrivo dal Qatar di un volo su cui viaggiano cittadini del Bangladesh la disposizione del Ministro Speranza in attuazione dell’art. 43 del Regolamento sanitario internazionale va rispettata e applicata. Sul volo ci risulta che vi siano 135 passeggeri che si possono definire ‘indiretti’ ovvero originati da Dacca (Bangladesh). Questi secondo la disposizione non dovrebbero sbarcare a Fiumicino. E’ necessario che ENAC emetta una indicazione operativa chiara alle linee aeree affinché non imbarchino, per il tempo stabilito dalla massima autorità sanitaria del Paese, questi passeggeri. Comunque le nostre squadre di medici e infermieri sono già sul posto, ma dico con estrema chiarezza che non si può scaricare sul solo nostro servizio sanitario regionale questo onere, peraltro senza alcun tipo di programmazione. Occorrono delle regole ferree e chiare, basta fare lo scarica barile, se vogliamo a monte rafforzare la sorveglianza sanitaria ed impedire rischi effettivi di ritorno. Roma non può sostenere questa pressione. Auspico che vengano assunte decisioni che vadano in tal senso nelle prossime ore”.

Lo dichiara il Responsabile dell’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio, Alessio D’Amato.