“Adesso basta con le navi a Civitavecchia. Il porto deve ricevere soltanto ed esclusivamente il traffico merci. Al traffico dei passeggeri, che vede Civitavecchia ultima frontiera marittima con la Spagna, continuano ad aggiungersi navi da crociera che raggiungono il nostro scalo dopo essere state respinte da altre destinazioni italiane. Mi dispiace, ma la nostra città sta purtroppo già affrontando una emergenza grave dal punto di vista sanitario”.
È quanto dichiara il sindaco Ernesto Tedesco, che aggiunge: “Sappiamo che da una nave scende una passeggera infetta a Creta, e si parla pure di Civitavecchia come destinazione. Sappiamo che da un’altra nave scende a Cipro un marittimo infetto, e anche in questo caso apprendiamo da fonti di stampa che farebbe prua su Civitavecchia, dove dovrebbe arrivare sempre secondo le stesse fonti il 27 marzo. Queste navi non le vogliamo: ho esposto le problematiche del nostro porto al vicepresidente della Regione, Massimo Leodori, durante una videoconferenza stamane e sono in attesa di risposta. Bisogna conservare l’agibilità delle banchine per merci di prima necessità e generi alimentari, il tutto assicurando ogni garanzia medica e sanitaria agli operatori, attraverso le protezioni individuali: mascherine, guanti e quanto altro necessario. Per il resto, il porto deve essere chiuso: chi deve tornare dalla Spagna abbia un corridoio aereo dedicato. Lo deve fare il governo e chiediamo formalmente al ministro De Micheli e alla Regione stessa di intervenire”.
Coronavirus: stampa cipriota, membro equipaggio Costa Diadema trasferito in ospedale di Limassol
Nicosia, 24 mar 11:18 – (Agenzia Nova) – Un membro dell’equipaggio della nave da crociera italiana Costa Diadema è stato trasferito nella prima mattinata di oggi presso l’ospedale generale di Limassol, a Cipro. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa “Cyprus News Agency”, la nave ha attraccato al porto di Limassol alle 2.30 del mattino in modo da consentire il trasbordo, in un mezzo fornito dalla Marina cipriota, di un membro del personale di bordo che mostrava sintomi riconducibili al nuovo coronavirus. Secondo la testata giornalistica, il capitano della nave avrebbe richiesto alle autorità di Nicosia di potere fare scalo nel porto a sud dell’isola, dopo che le condizioni di un componente dell’equipaggio avevano iniziato a peggiorare, mentre anche altro personale manifesterebbe sintomi simili. Ieri l’Autorità del Canale di Suez ha reso noto che la nave da crociera viaggiava “con a bordo 65 persone contagiate da coronavirus”. L’informazione non è stata confermata al momento dalla compagnia di navigazione italiana. Secondo quanto si apprende, il programma della Costa Diadema prevede l’approdo al porto di Civitavecchia il prossimo 27 marzo. La nave ha una capacità di 5mila persone ma sta viaggiando senza passeggeri a seguito della sospensione delle crociere da parte della compagnia per via della pandemia di coronavirus.