Coronavirus, Perello: il plauso non vada all’introvabile di Majo, ma ai lavoratori portuali
Ho letto il comunicato di Francesco di Majo e resto esterrefatto. Il presidente dell’Adsp non può nascondere le proprie responsabilità sotto il maldestro tentativo di accusare un sindaco, come Ernesto Tedesco, che si sta prodigando giorno e notte per tutelare il territorio e rispondere sia ai cittadine che agli altri organi istituzionali. Il mio plauso più che al lavoro del Presidente Di Maio, che in realtà risulta introvabile già da diversi giorni, va a tutti i lavoratori portuali, nessuno escluso. Alla loro tutela hanno provveduto semmai le singole aziende. Le scelte dotate di buonsenso sono state determinate da iniziative personali dei lavoratori stessi o da alcuni dirigenti. La gestione di questa emergenza non è il primo pensiero del Presidente Di Maio e lo si capisce dalla sua totale assenza. Oggi dice di voler aprire un tavolo su questa problematica. Giustissimo. Anche se come sempre si arriva in ritardo sulle questioni importanti. Ci sarebbe tanto da dire sul nostro scalo portuale, ma lasciamo le polemiche per quando questa emergenza sarà finita. Pensiamo ora alla salute.
Il Consigliere comunale Daniele Perello