Coronavirus, si ferma anche il Rugby
Momento di pausa per lo sport, anche per il rugby e il CRC, a causa dell’emergenza da coronavirus. Abbiamo intervistato il coach biancorosso Giampietro Granatelli che racconta l’insolito momento della squadra: “Dobbiamo rispettare delle norme relative all’allenamento e alle nostre attività. Facciamo lavoro prettamente fisico, di atletica, rispettando le indicazioni che sono state date dal Governo. Non possiamo giocare a rugby, quindi si lavora ad una marcia in meno. E’ stato interrotto anche il Sei Nazioni, noi ora dobbiamo capire se giocheremo contro Catania il 22 marzo oppure no. Tornando alle condizioni inusuali, stiamo rispettando le distanze fra giocatori quando lavoriamo. È una situazione surreale ma dobbiamo avere pazienza. Sono sicuro che a breve si risolverà tutto. Il nostro è uno sport di lotta, di combattimento, superare le difficoltà è nel nostro dna sportivo. Cerco di farmi forza, come del resto tutti i giocatori, si prova anche a sdrammatizzare. Loro sono molto tranquilli, anche perché sono giovani, le emozioni le vivono diversamente. Ma il coronavirus non ci piegherà, potete starne certi”.
CIVITAVECCHIA RUGBY CENTUMCELLÆ