Roma, 27 apr. – “La fase 2 è solo un’etichetta, un allentamento delle restrizioni così minuscolo e vago che l’impatto sul Paese reale sarà evanescente. Bisognava avere più coraggio”. Lo dichiara, in una nota, la presidente della commissione Attività produttive e Sviluppo economico del Consiglio regionale del Lazio Marietta Tidei (Italia Viva). “La conferenza stampa di Conte è stata inutile perché non ha marcato alcun passaggio a una nuova fase. L’unica novità è che si potrà andare a trovare i parenti, ma nulla si è detto sui negozi, sul commercio, sul turismo, sull’economia reale che sta soffrendo una crisi senza precedenti. E nemmeno una parola sulla scuola e sulla giustizia”, prosegue. “Alcuni negozi e rischiano di non riaprire più il 18 maggio e gli operatori degli stabilimenti balneari sono ancora nell’incertezza più assoluta rispetto alla stagione estiva che è alle porte. Per non parlare poi delle famiglie: l’assegno per i figli, proposto da Italia Viva, deve necessariamente affiancare i voucher per le baby sitter e i congedi parentali”, aggiunge. “Da sedici task force e oltre 400 esperti ci aspettavamo molto di più. E invece si è scelta la linea della prudenza che accieca e che rischia di condannare a morte l’economia”, conclude Tidei.