continua…
Così si mangia e si digerisce male, si dorme ancora peggio e si è sempre scollegati dalla realtà perché assorti nella creazione e visione del proprio cinema mentale. La distrazione dai sensi e dalla realtà è la causa di tanta sofferenza come nell’ansia, negli attacchi di panico, nell’ipocondria e nelle fobie, ma può essere anche causa di depressione, crisi di rabbia e ossessioni mentali. Imparare a tenere la mente concentrata sul “qui e ora”, sul momento presente attraverso i nostri meravigliosi cinque sensi e gustare la realtà che ci arriva addosso provando a capirla significa normalizzarsi, rimanere collegati con il Tutto e vivere pienamente la vita. Non è possibile silenziare la mente ma è possibile impiegarla bene e in modo sano e ordinato. Lo stesso vale per le emozioni. Esse sono i colori della nostra anima, conferiscono gusto e significato alle nostre esperienze e sono una modalità di linguaggio e comunicazione interpersonale. Cosa accadrebbe se, invece di ricercarle come obiettivo della nostra esperienza, le usassimo per comprendere più profondamente ciò che ci accade e quindi come strumento di conoscenza, consapevolezza e scambio con gli altri? Accadrebbe che sapremmo distinguere senza dubbi ciò che per noi è buono e giusto da ciò che non lo è. Normalmente accade invece che le persone ricerchino le emozioni per il solo gusto di provare qualcosa trasformando così il mezzo nel fine arrivando ad usare le cose e le persone per emozionarsi invece di fare il contrario. E infine il corpo con le sue energie. Normalmente le persone stressano e logorano il corpo come se non fosse il loro strumento di vita. Mangiano malissimo, fumano, bevono, lavorano 12 ore al giorno tutti i giorni, stanno ore davanti al computer o sul divano a vedere la televisione ecc. avere un corpo ben nutrito, riposato, non avvelenato o intossicato, dinamico e attivo ci permetterebbe di esprimere al meglio le nostre qualità e capacità e di goderne dei frutti. Semplici riflessioni sul cosa serve veramente per vivere un vita sana e degna: un po’ più di consapevolezza e un po’ più di amore per se stessi.
fine