“La regione Lazio si è fatta trovare impreparata anche per quanto riguarda il trasporto su gomma, gestito da Cotral. Ieri, per l’ondata di maltempo, il servizio è andato in tilt in mattinata, soprattutto in molti Comuni della provincia. Naturalmente, anche in questo caso la gestione è stata disastrosa, evidenziando ancora una volta l’assoluta inadeguatezza sia da parte dell’amministrazione regionale che della stessa azienda. Inoltre, la chiusura in passato del deposito di Manziana e il conseguente decentramento degli autisti nei siti di Tolfa e Blera ( in montagna), hanno fatto sì che ieri l’intera zona del lago di Bracciano fosse completamente scoperta. E ancora: nei depositi di Viterbo e Civitavecchia, i piazzali erano totalmente innevati. Sembrava di essere in Scandinavia. Ci chiediamo: ma la programmazione dov’è? Questa è la realtà, che denota la totale mancanza di pianificazione, che penalizza come sempre i cittadini”
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio, candidato alle prossime regionali, Antonello Aurigemma.
“Inoltre – prosegue – il Governatore continua con enfasi ad annunciare l’introduzione della figura dell’autista-controllore. Premesso: è opportuno specificare, per evitare fraintendimenti e per chiarezza, che sui pullman non ci sarà personale addetto alla sicurezza che affiancherà l’autista. Sui mezzi, infatti, ci sarà solo il conducente che, secondo la rivoluzione zingarettiana, dovrebbe svolgere il doppio ruolo di controllore. Anche su questo aspetto, è necessario precisare alcuni punti: come abbiamo già affermato nelle scorse settimane, ad oggi il corso di formazione sarebbe stato frequentato non da 2mila dipendenti (come era stato inizialmente riportato), ma soltanto dal 30% ( su 2mila). Inoltre, nessuno ha ancora ottenuto il patentino di polizia amministrativa. Perdipiù, come già detto, nelle lezioni non sarebbero state fornite informazioni sulle implicazioni giuridiche e amministrative, né indicazioni su tariffe e tratte. Questi sono i fatti. Comprendiamo che, dopo anni di false promesse e di fronte agli scarsi risultati ottenuti, Zingaretti continui con i suoi annunci da campagna elettorale, ma alle sue chiacchiere nessuno crede più. E i cittadini, domenica 4 marzo, avranno la possibilità di chiudere questa esperienza amministrativa, a dir poco disastrosa”