Covid-19 e commercio, il Sindaco Tedesco alla Regione: gli orari così non vanno, troppe file e troppi assembramenti
Aumentare l’orario di apertura degli esercizi commerciali che vendono generi alimentari per razionalizzare l’accesso agli stessi.
E’ la richiesta contenuta nella lettera che il Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, ha scritto nella giornata di ieri al Vicepresidente della Giunta regionale del Lazio, Daniele Leodori e che si riporta di seguito:
“Egregio Vice Presidente, devo segnalarle le gravi difficoltà che sono insorte a seguito della ordinanza del Presidente della Regione del 17 marzo 2020 con la quale tra le altre cose si disciplinano gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali destinati alla vendita di generi alimentari. In relazione a quanto si è potuto constatare in questi giorni, l’apertura delle 8.30 e la chiusura alle ore 19 sta creando assembramenti e file presso gli esercizi commerciali in quanto gli acquisti, a differenza di quanto avveniva prima, non si ripartiscono nell’arco della giornata, ma si concentrano in un orario ristretto e compresso che pone gli avventori ad un inevitabile contatto in contraddizione spesso con quanto si richiede sul rispetto delle distanze. Un discorso a parte, inoltre, meritano gli esercizi che non aprono nel corso del pomeriggio, come, ad esempio, i banchi del mercato, i quali vendono sempre generi alimentari e che potrebbero avere l’autorizzazione ad aprire prima delle 8.30 (ad esempio alle 7.00) e chiudere come normalmente già avviene non più tardi delle 14.00 Per i supermercati l’auspicio è quello che una apertura prolungata riesca ad evitare le evidenti e inopportune file che si creano innanzi agli stessi e le pericolose conseguenze che esse possono provocare. Analoga posizione, d’altra parte, è stata pubblicamente espressa oggi anche dal capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale dott. Angelo Borrelli. In conclusione, auspico che possa rivedere gli orari riportando l’obbligo della chiusura almeno alle 21.30 e consentendo a chi vende generi alimentari nei mercati di aprire alle 7.00 e chiudere alle 14.00. In particolare per i mercati, qualora non ritenesse di intervenire con una modifica della Sua ordinanza, le chiederei – in considerazione della necessitò di intervenire limitatamente al Comune di Civitavecchia per evitare assembramenti dovuti alla consuetudine di numerosi cittadini di recarsi al mercato prima delle 8.00- di poter derogare con ordinanza sindacale all’orario di apertura consentito a chi vende alimentari al mercato, prevedendolo dalle 07.00 alle 14.00 quindi con orario nella giornata complessivamente più limitato di quanto previsto dall’ordinanza regionale. Cordiali saluti”.