CORONAVIRUS. Salgono a tre i casi accertati a Santa Marinella. Da oggi la sede comunale resta chiusa. I consiglieri vanno in isolamento fiduciario.
SANTA MARINELLA – Sono dunque tre i casi accertati a Santa Marinella di positività al Coronavirus.
Oltre a quello registrato lunedì del 70enne romano residente in città, ieri si sono aggiunti altri due casi, quello di un cittadino della Perla di cui non si conoscono le generalità, e quello del sindaco Pietro Tidei, da lui stesso annunciato in un comunicato, che ha reso pubblico nel pomeriggio.
«Domenica ho registrato un’alterazione della temperatura corporea – dice Tidei – e, in base alle procedure vigenti, ho subito provveduto a contattare le autorità sanitarie e essere poi sottoposto al tampone per accertare la presenza o meno del coronavirus. Ora, mi è stato comunicato che il tampone ha dato esito positivo e i sanitari hanno ritenuto che non c’è, per ora, alcuna necessità di ricovero. Ovviamente, mi sono posto in isolamento presso la mia abitazione fin da domenica. Ritenevo doveroso informare tutti sul mio stato di salute, soprattutto le persone che ho incontrato durante la mia attività. Desidero comunicare che sto fornendo alla Asl tutti i nomi delle persone con cui sono stato strettamente in contatto per far sì che si possa intervenire tempestivamente a tutela dei soggetti a rischio».
“Il mio lavoro per Santa Marinella continua – conclude il sindaco – e ovviamente vi terrò costantemente aggiornati. Comunque sto bene».
Da oggi la sede comunale resterà chiusa fino a data da definire. In isolamento fiduciario inoltre tutti i consiglieri.
La notizia invece del secondo caso, è stata resa nota dall’unità di crisi e dall’assessore regionale alla Sanità che ha confermato questo secondo positivo al tampone, senza però dare altre notizie in merito.
Disagi e proteste misurate hanno caratterizzato il primo “day after” dei cittadini della Perla, all’indomani delle disposizioni date dal Governo per contenere i riflessi del Coronavirus. Lunghe file davanti agli studi medici, alle farmacie, ai supermercati ed in tutti i negozi della città. La gente comunque ha atteso con pazienza il suo turno per effettuare gli acquisti, interpretando alla lettera l’obiettivo delle istituzioni per contenere le conseguenze del Covid – 19. L’amministrazione di Santa Marinella, con una ordinanza, ha disposto la chiusura dei mercati rionali fino al 3 aprile e, come abbiamo detto sopra, ha disposto gli ingressi contingentati nei supermercati. Tutti i dipendenti delle attività commerciali hanno dovuto indossare le mascherine, mentre Carabinieri e Polizia Locale hanno controllato sistematicamente bar, supermercati e farmacie affinchè le persone in attesa mantenessero la distanza stabilita. Dunque, sono cambiate radicalmente le abitudini dei residenti, non abituati a certe restrizioni che però non sono una novità per tanti nonni di una certa età che queste scene le hanno già viste durante l’ultimo conflitto o guardato in tv in quelle nazioni dove per cause dovute al default, migliaia di persone hanno dovuto fare la fila per accedere alle banche, ai presidi sanitari o ai negozi. Indubbiamente, in città, la gente non si è fatta prendere dalla necessità di dare l’assalto ai supermercati per incrementare le proprie dispense. Si esce per effettuare gli acquisti giornalieri e poi si torna a casa. Per chi non può uscire da casa, il servizio regionale ha messo a disposizione un numero verde per ottenere gratuitamente a domicilio i farmaci. Basta chiamare l’800 189 521.
L’appello ad essere uniti in questo momento di emergenza arriva anche dai componenti della maggioranza comunale e non solo dal sindaco.
La giunta inoltre ha deciso di annullare la festa patronale di S.Giuseppe, che era in programma dal 19 al 22 marzo. Solo qualche giorno fa si era conclusa la procedura di affidamento ad una società che aveva partecipato al bando pubblicato dal Comune. Ad oggi il Sindaco Tidei ha diramato un comunicato e pubblicato sul sito online del Comune tutte le misure da seguire. Continuano i lavori del tavolo tecnico con le associazioni di protezione civile presieduto dall’amministrazione comunale che è in costante aggiornamento con l’agenzia regionale di protezione civile per eventuali approvvigionamenti di kit di pronto intervento.