Covid, deceduta un’anziana a Santa Marinella. Tidei: “l’attenzione resti alta”
“Oggi (5 ottobre) dopo una lunga malattia è venuta a mancare una nostra anziana concittadina che, nei mesi scorsi, aveva contratto insieme al marito il Covid.
Entrambi come avevano confermato i numerosi tamponi eseguiti di recente erano guariti e non erano più positivi e pertanto la morte della donna non è sopravvenuta per causa diretta del virus, ma il fatto che fosse stata contagiata ci conferma quanto siano fragili le persone anziane e a volte affette da qualche patologia grave.
Ed è nel loro rispetto, nel rispetto di tutte le persone malate o a rischio che mi vedo costretto a chiedere a tutti gli abitanti di rispettare la nuova ordinanza del presidente della Regione e ad utilizzare sempre le mascherine.
Oltre a voler esprimere la sua vicinanza alla famiglia colpita dal lutto il Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, ribadisce che in questa delicata fase, in cui c’è grave incertezza sull’andamento della pandemia scatterà, di nuovo la tolleranza zero e saranno intensificati i controlli nei confronti di quanti, semplici cittadini o operatori economici, non rispetteranno le norme anti-covid.
Dopo aver richiesto oggi ai Carabinieri per quanto loro possibile di monitorare la situazione non esiterò a chiedere l’intervento dell’esercito se dovessero seguitare a verificarsi gli assembramenti che ci sono stati segnalati soprattutto agli ingressi dei Plessi scolastici.
Per maggiore sicurezza degli alunni, dei docenti e di tutte le famiglie, gli steward misurano con il termo scanner la temperatura corporea di tutti i bambini e insegnanti. Ma tutte le misure di prevenzione messe in campo rischiano di essere annullate a causa di comportamenti inadeguati posti in atto spesso dai genitori, che non devono mai creare assembramenti durante gli orari di ingresso e uscita dagli edifici scolastici.
Fino ad oggi a Santa Marinella non si stanno registrando nuovi casi di positività al Covid 19, ma non possiamo sapere come potrà evolvere la pandemia e per questo occorre da parte di tutti che le regole vengano rispettate. Ripeto, fare i negazionisti e asserire che il virus ormai sia meno aggressivo e non possa essere più pericoloso, significa solo mettere a repentaglio la propria e l’altrui vita e questo non si può tollerare perché tutelare la salute pubblica era e resta la mia priorità, ora più che in passato.