Covid, sempre più caldo il fronte del porto: da lunedì test anche in imbarco verso la Sardegna
Tra oggi e domani sono attesi circa 20mila sbarchi. Potenziato il drive-in, risposte entro 30 minuti.
Sempre più caldo il fronte del porto con il drive-in che sforna una media di 2mila tamponi rapidi al giorno da circa una settimana e da lunedì sono previsti test anche per chi si imbarca verso la Sardegna. «Ci stiamo preparando per il weekend – ha spiegato il direttore generale della Asl Roma 4 Giuseppe Quintavalle – ma è chiaro che sarà un lavoro enorme». Per oggi e domani, infatti, sono previsti circa 20mila sbarchi da Spagna e Sardegna per l’ultimo fine settimana di agosto. «Nonostante il personale sia provato – ha spiegato il responsabile Usca-r della Asl Roma 4 Mauro Mocci – dalle molte ore di lavoro siamo pronti. Abbiamo potenziato la postazione con gli apparecchi di lettura che ora sono 4 montati e 2 pronti per essere utilizzati nei momenti di maggiore affluenza. Abbiamo due persone a macchinetta. Per le risposte ci vogliono circa 30-40 minuti». In caso di positività l’utente viene richiamato e viene subito eseguito il tampone molecolare visto che al drive-in ora, per velocizzare i tempi, si lavora solo con tamponi rapidi per la ricerca di antigeni del sars-cov2. Nell’attesa del responso, che sarà inviato dallo Spallanzani direttamente alla Asl Roma 4, al paziente viene detto di rimanere in isolamento. «Il sistema è ben organizzato – ha detto Mocci – abbiamo 4 postazioni con due infermieri e un tecnico della prevenzione». Gli sviluppatori prelevano il liquido dal tampone che viene inserito nella macchinetta che darà la risposta in circa 30 minuti. Il tampone rapido è molto sensibile. «Bisogna ricordare però – ha concluso Mocci – che il tampone è una foto di quel momento e non una patente di negatività al virus». È consigliato attendere 48 ore prima di effettuare il tampone. «Da lunedì – ha detto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato – a Civitavecchia sarà possibile anche per chi parte verso la Sardegna effettuare volontariamente e gratuitamente il test». Asl al lavoro anche sul rientro a scuola con l’indagine sierologica che sta proseguendo. «L’indagine su base volontaria – ha concluso Quintavalle – sta andando avanti e prevediamo che si andrà ad intensificare nei primi giorni di settembre». Intanto l’assessore D’Amato spiega: «Presso ciascuna Asl nascono le equipe anti-covid per le scuole per la gestione operativa del protocollo dell’istituto superiore di sanità (ISS)». Ulteriore buona notizia arriva per l’ospedale San Paolo dove gli apparecchi per leggere i test rapidi arriveranno nei primi giorni della prossima settimana, acquisizione che andrà a velocizzare le ospedalizzazioni e la prevenzione in generale nel nosocomio cittadino.
Civonline