Un solo positivo e quattro guariti. Asl Roma 4 e Fimmg al lavoro su Rsa e case di riposo.
CIVITAVECCHIA – Ancora una giornata positiva per Civitavecchia sul fronte del coronavirus con un solo nuovo caso, sul territorio, e quattro guariti. Sembrerebbe essersi stabilizzato il trend positivo degli ultimi giorni dopo l’impennata dovuta all’esplosione del nuovo focolaio nella Rsa Bellosguardo – dove rimane attivo il cordone sanitario con i militari che controllano gli accessi alla struttura per evitare assembramenti o inutili rischi di contagio – e i nuovi casi registrati sono tutti sul territorio, dato che fa sperare sul fatto che l’intervento sulla Rsa sia stato rapido e abbia impedito il diffondersi del virus, ma è ancora troppo presto per abbassare la guardia. Intanto proseguono i controlli della Asl Roma 4 con i medici della Fimmg presso le Rsa e le case di riposo e riabilitazione del territorio. Proprio ieri sono stati effettuati i tamponi presso la casa di riposo Santa Rita, mentre oggi sono programmati quelli presso Villa Santina. Per la Rsa Bellosguardo è stato richiesto un audit clinico regionale con il personale dello Spallanzani mentre prosegue quello sulla Madonna del Rosario. In prima linea Mauro Mocci, referente territoriale della Fimmg, che spiega: «Stiamo effettuando molti tamponi grazie al camper della Fimmg e la Asl Roma 4 sta monitorando i pazienti sia sul territorio che quelli che devono rientrare dopo aver avuto il covid19. Siamo la Asl che fa più tamponi in assoluto – ha detto – ed è un lavoro che richiede molto impegno».
Mocci è tra i medici che stanno sviluppando la piattaforma “Lazio Doctor per Covid”, un’applicazione per il controllo dei pazienti positivi al virus a distanza. Tramite un saturimetro e l’applicazione sarà possibile inserire i propri parametri che vengono costantemente monitorati dai medici, in caso di valori troppo elevati si potrà intervenire per tempo indirizzando il paziente. Uno strumento molto utile per evitare l’affollamento dei Pronto soccorso e per limitare gli accessi ospedalieri se non necessari. «La piattaforma – ha continuato Mocci – sta prendendo sempre più forma anche dal punto di vista grafico. Da domani (oggi, ndr) dovrebbe partire anche la funzionalità per videochiamate. Inoltre ora i medici possono vedere in maniera chiare la temperatura e gli alert. Vorremmo – ha sottolineato – che se il paziente sfora i parametri il medico venga avvisato tramite un alert». Il medico ha a disposizione tutti i dati del paziente e lo “storico” dei suoi parametri, inoltre – oltre a numero telefonico e mail – c’è la possibilità di aprire una chat diretta per parlare con il pazienta. «Ci stiamo lavorando molto – ha detto Mocci – perché siamo convinti dell’utilità di questo strumento che potrà continuare a servire anche un domani, terminata l’emergenza covid19, per pazienti cronici o comunque più fragili. Certo – ha concluso – per la fase 2 ci vorrà ancora tempo».
Intanto sui tamponi effettuati nelle strutture del territorio Cgil, Cisl e Uil scrivono alla Asl Roma 4 dopo aver appreso della negatività dei tamponi all’istituto Santa Cecilia e al centro Unisan di Santa Severa. I sindacati hanno chiesto «chiarimenti – scrivono in una noita – alla Asl Roma 4 e ai Sindaci dei comuni di Civitavecchia e Santa Marinella in merito alla mancata comunicazione ufficiale ai lavoratori direttamente interessati e alle scriventi organizzazioni sindacali”. Infine le tre sigle «hanno invitato le suddette amministrazioni a voler proseguire nell’opera di monitoraggio e controllo delle strutture ancora mancanti alla prevenzione attivata (case di riposo private e religiose presenti nel nostro territorio e soprattutto nel comune di Santa Marinella e agli operatori delle cooperative che stanno garantendo i servizi domiciliari di assistenza)».