Il salvadanaio si trova presso il negozio “Stelle e Strisce” a via Regina Elena.

E’ pronta una raccolta fondi a difesa dei “pirati” rei di avere commesso il reato di “sognare” a giocare ai pirati commettendo un reato. Angelo Cannatà e Silvia Mobili, gli ideatori della nuova iniziativa. «Raccoglieremo fondi per le spese legali già sostenute dalla famiglia del pirata denunciato – hanno spiegato – ci sarà un salvadanaio dove ognuno potrà lasciare la propria offerta. Bastano anche cinquanta centesimi, anche meno, l’importante è partecipare e possibilmente farlo in tanti».
La cifra da raccogliere non è alta, circa 500 euro, ma è il gesto che conta. Il comune sta mantenendo la parola data attraverso il
Consigliere Claudio Barbani e tutta la questione – hanno aggiunto – sembra si stia avviando alla chiusura senza danni
a carico dell’unico pirata coinvolto dalla denuncia. In tempi rapidi si è svolto il sopralluogo degli addetti del Demanio Marittimo
che hanno accertato che lo stato dei luoghi è stato ripristinato. Ora il pirata e la sua famiglia aspettano, com’è comprensibile, un documento che ponga ine in via definitiva e senza nessuno strascico, a tutta l’amara vicenda che li ha coinvolti». Il salvadanaio,
ideato per compensare le spese sostenute da sostenere per gli atti legali, sarà consegnato nelle mani di Mario Paparozzi
che lo terrà nel suo negozio ‘‘Stelle e Strisce’’ in via Regina Elena, per tutto il periodo delle feste natalizie. «Se altri negozianti volessero organizzare una raccolta – hanno concluso i due organizzatori – non hanno che da dirlo e lo comunicheremo a tutti. Se la città di Civitavecchia rispondesse donando pochi centesimi per ogni foto che è stata scattata alle bandiere e ai tronchi disposti dai pirati, in pochi minuti la raccolta fondi su chiuderebbe con l’obiettivo raggiunto in pieno”

 

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