Crisostomi: “la Smart City la fanno i cittadini”
“La transizione digitale accompagni la crescita di una intelligenza collettiva senza la quale quella artificiale è inutile”.
CIVITAVECCHIA – “Una Nuova Civitavecchia, una Smart city dove è agevole spostarsi perché il traffico è limitato perché è garantita una buona disponibilità di trasporto pubblico innovativo e sostenibile, promuovendo l’uso dei mezzi a basso impatto ecologico e privilegiando l’accesso al centro storico privilegiandone la viabilità.
Per la transizione digitale serve anche il progetto di una Smart city: la città intelligente è quella che riesce a conciliare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie all’impiego diffuso e innovativo delle tecnologie della comunicazione con grande impatto sulla mobilità, come detto, ma anche sull’uso collettivo più efficiente delle risorse energetiche (ad esempio sull’illuminazione pubblica), sulla sicurezza e la videosorveglianza, persino sul ciclo dei rifiuti, dalla loro raccolta differenziazione alla loro valorizzazione economica e la drastica riduzione delle emissioni di gas serra.
E’ a questo punto che si apre il capitolo dell’Intelligenza artificiale che non è più una frontiera, ma una realtà.
Personalmente preferisco sottolineare come tutti i temi che compongono il progetto Smart city, dall’uso del trasporto pubblico, alle videocamere, dai rifiuti all’efficienza energetica richiedono un presupposto: la partecipazione dei cittadini.
Senza, investire sulla Smart city non solo sarebbe sbagliato ma del tutto inutile.
Insomma il progetto della città intelligente, perché Smart questo significa, è un vero e proprio percorso evolutivo accompagnato dalla transizione digitale ed il successo non deriva dall’uso più o meno avanzato o più o meno esteso delle tecnologie “più fighe del momento”, ma dal grado di adesione delle persone, esattamente dall’intelligenza collettiva.
Perché telecamere, circuiti integrati, algoritmi e frattali hanno tutti un punto in comune: sono legati ad una spina… e ciascuno di noi può sempre staccarla.
E smart o no smart questo è bene che rimanga”.
Jenny Crisostomi
Uniti per Civitavecchia – Con Poletti Sindaco