Neil Palomba direttore generale di Costa Crociere ha annunciato la probabile ripresa delle crociere ad agosto.
Neil Palomba direttore generale di Costa Crociere, stamani, ha annunciato che la compagnia é impegnata a pianificare la ripartenza progressiva delle proprie crociere. Auspicabilmente ciò potrebbe avvenire già a partire dal mese di agosto qualora i protocolli sanitari per il settore venissero definiti dalle autorità.
Le tre navi che la compagnia sta mettendo in rampa di lancio sono: Costa Deliziosa ad agosto, a seguire a settembre Costa Smeralda e a ottobre Costa Diadema – “Il prima possibile annunceremo il nostro programma” – ha specificato Palomba intervenendo al webinar “MedCruise incontra Costa Crociere” al quale sono intervenuti: oltre a Neil Palomba, Airam Diaz presidente di MedCruise, Associazione dei porti crocieristici del Mediterraneo, ha moderato l’incontro Chris Ashcroft, giornalista di settore, presenti molti rappresentanti dei porti Mediterranei tra i quali la vice presidente di MedCruise, Laura Cimaglia.
L’incontro, nato per fare il punto della situazione sullo stato attuale dell’industria cocieristica, ha affrontato temi centrali quali il ritorno delle crociere, la collaborazione tra MedCruise e i porti di destinazione delle navi a supporto delle compagnie, i protocolli per la prevenzione in ambito di salute e sicurezza attuati dalla compagnia.
“Il crocierista non dovrebbe essere trattato diversamente da nessun altro passeggero nel caso di aerei o traghetti, neppure diversamente dai clienti delle strutture alberghiere, dei ristoranti o dei bar” – ha sottolineato Palomba sebbene sia necessaria una visione sanitaria di prevenzione. -”Prima di tutto viene la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio” ha sottolineato il direttore della compagnia- “le navi da crociera sono dal punto di vista sanitario molto più controllate di ogni altro luogo” – è passato il primo momento della pandemia del Covid-19 in cui non si conosceva ancora il virus, adesso la compagnia sta lavorando per creare uno standard di sicurezza sanitaria a bordo” – “saremo in grado di avere un controllo molto alto del virus ” – cosa che per nessuno era possibile all’inizio della pandemia. Inoltre la compagnia sta lavorando sui protocolli in entrata e in uscita dalla nave, all’imbarco e allo sbarco, in ogni porto di destinazione, fattori che costeranno in termini di “timing” pertanto questo farà si che la compagnia metta a punto degli itinerari che prevedano una sosta maggiore nelle città.
Il presidente di MedCruise spiegando il ruolo svolto dall’associazione nell’ambito dei porti Mediterranei, ha sottolineato come questa operi a supporto dell’industria crocieristica – “Lavoriamo fianco a fianco con tutte le associazioni europee al fine di definire un piano di lavoro comune”- una sinergia al fine di avere il punto della situazione in ogni paese, tra queste associazioni in Italia anche Assopporti.
“Potrebbe essere un’occasione per ripensare in maniera diversa la crociera, – interviene a margine dell’incontro per Corriere marittimo, Laura Cimaglia vice presidente di MedCruise – “Il lavoro di collaborazione di MedCruise sta funzionando molto bene soprattutto con tutti i soggetticoinvolti per capire i ruoli di ciascuno. A livello internazionale stiamo lavorando su più fronti, tutti diretti verso un obiettivo comune”.
“Il pensiero è che le crociere possano ripartire con una consapevolezza maggiore dei benefici che queste portano non solo dal punto di vista economico” – conclude Cimaglia – “si può pensare ad una crescita sostenibile non solo dal punto di vista ambientale”.