Ottanta passeggeri della Msc Grandiosa hanno scelto di restare sul territorio. Un primo segnale di ripresa. In 300 ieri tra sbarco e imbarco.
Un walking tour in città. Una passeggiata per scoprire angoli nascosti e suggestivi di Civitavecchia e per degustare vino e tipicità, godendo della vista del Forte Michelangelo. Un gruppo di circa 50 passeggeri della Msc Grandiosa ha infatti scelto ieri l’escursione in città, fermandosi a Civitavecchia. Altri 28, invece, si sono recati a Tarquinia, sempre attraverso escursioni protette e programmata, le uniche possibili oggi in per via dell’emergenza sanitaria, organizzate dalla stessa Msc attraverso la SMS, società che fornisce i servizi turistici per la compagnia. Quella di ieri è stata la seconda toccata della nave a Civitavecchia; a differenza di lunedì scorso, dove i passeggeri si sono soltanto imbarcati perla crociera inaugurale, ieri ci sono stati anche sbarchi, per un totale di circa 300 passeggeri movimentati. Un numero di turisti considerevole quello che ha scelto di rimanere sul territorio; sono stati infatti circa 300 i passeggeri scesi ieri mattina dalla nave per le escursioni a bordo dei pullman.
Chiaramente la maggior parte si è recata a Roma, ma chi è rimasto in città ha avuto la possibilità di essere guidato per circa tre ore in un giro del centro storico, passando anche per il mercato di piazza Regina Margherita. Un punto di partenza per arrivare all’obiettivo ambizioso, ma mai raggiunto in questi anni, di offrire un prodotto di qualità e ben strutturato agli stessi crocieristi. «Questo è un terrtitorio che avrebbe delle potenzialità grandissime – hanno spiegato dalla SMS – ma ancora non sono bene sfruttate, e non solo per il segmento crocieristico. È necessario puntare su un progetto a lungo termine di marketing territoriale, recuperando le tradizioni, raccontando l’anima di questi posti, attraverso un progetto serio e condiviso». Questa era la strada intrapresa anche dai comuni del territorio, che avevano iniziato proprio a lavorare in questo senso, con l’attività fermata poi dal Covid che ha stoppato tutto il settore delle crociere: settore che quest’anno avrebbe registrato un record di presenze.