Quando sarò eletto sarò il Sindaco di tutti. So che uno slogan non basta, per questo da subito lavoreremo insieme affinché i santamarinellesi ricostruiscono la più importante opera pubblica che è la nostra Comunità.
E’ l’aspetto più prezioso della Perla del Tirreno. Se vogliamo tornare ad essere la meta preferita dei romani e non solo, la nuova scoperta dei croceristi, dobbiamo restituite almeno un motivo per sorridere a tutte le famiglie che qui vivono.
Per garantire la massima trasparenza ed il regolare svolgimento dei lavori dell’assise cittadina sarà mio impegno assegnare la carica di Presidente del Consiglio Comunale di Santa Marinella ad un consigliere comunale di minoranza. E’ fondamentale il coinvolgimento e la responsabilizzazione di tutti nell’attuare il vero cambiamento che è alla base del nostro modo di fare amministrazione pubblica.
Lavorando sui programmi, emergono diversi punti in comune tra forze politiche di ispirazione popolare e non elitaria, a cominciare dall’esigenza molto avvertita di un asilo nido e di un Osservatorio Comunale sulle forme nascoste di disagio, di emarginazione e di violenza.
Pur nel rispetto assoluto dei rispettivi ruoli, noto importanti obiettivi comuni con una parte delle opposizioni.
Famiglia, Pantere grigie (over 60) e Anziani sono il primo perimetro naturale di collaborazione in cui lavoreranno almeno altrettanti Delegati del sindaco, nominati tra i consiglieri a prescindere dalla loro appartenenza, come con la Delega alla Legalità e alla Trasparenza.
Per le famiglie potremo impegnarci, insieme ai Cinquestelle integrando il nostro ed il loro programma , a favore di quelli con minori nella loro opera educativa, avviando la raccolta delle eccedenze di cibo dalle mense e dalla grande distribuzione per i nuclei più deboli, assistendo nella vita di tutti i giorni quelle con malati, anziani o disabili attraverso l’Assistenza di Quartiere con l’intervento di Infermieri e OSS per la prima sanità a domicilio, e realizzando con il sostegno di progetti nazionali ed europei strutture di accoglienza per le famiglie in emergenza economica.
In questo campo siamo d’accordo anche sulla valorizzazione ed il coinvolgimento del mondo della scuola, del terzo settore e degli altri enti territoriali.
Ci sono poi le cosiddette “pantere grigie” una risorsa sociale immensa con la quale istituire la Banca delle Ore e dei Mestieri, proposta dai Cinquestelle.
E’ qui che gli over 60 possano mettere a disposizione dell comunità quel bagaglio straordinario di competenze che li contraddistingue. In questo contesto esistono già finanziamenti pubblici, per la formazione, in particolare per l’uso del computer e di Internet e per i per corsi di “arti e mestieri” destinati soprattutto ai giovani in cerca di prima occupazione, in una logica intergenerazionale.
Per gli anziani occorre non solo sostenere gli attuali centri, ma trovare le risorse per promuoverne degli altri e rimuovere tutti quegli ostacoli che ne limitato la mobilità urbana, che sono di impedimento anche per i diversamente abili.