Ieri si è svolta una partecipata assemblea pubblica nella zona Quartaccia per discutere del problema del completamento edificatorio dell’intero rione. Ad organizzare l’incontro Pietro Tidei, candidato Sindaco per il Comune di Santa Marinella. “Dobbiamo correggere un errore materiale sulla perimetrazione – ha detto Tidei – che è questione che sembrerebbe più complessa del normale perché comporterebbe una serie di conseguenze a cascata. Dobbiamo restituire a questa gente la dignità di vivere in un quartiere moderno, senza consumare suolo, dando la possibilità di completare assieme un tessuto abitativo che possa rappresentare l’ingresso della città di Santa Marinella. Oggi c’è un’aspettativa enorme da parte di questa popolazione”.
Presente anche Massimiliano Valeriani, assessore regionale alle politiche abitative. “Si tratta di una vicenda molto importante – ha detto Valeriani – ed è bene che l’assessore venga a parlare con i cittadini. C’è stato un percorso accidentato per lo strumento di tutela, valorizzazione e sviluppo del nostro territorio, il piano territoriale paesistico. A volte abbiamo trovato situazioni di totale ingessatura. L’impegno che ci siamo dati come amministrazione regionale è non solo provarci ma fare effettivamente questo piano, rimasto appeso dal 2008 quando è stato adottato e non è mai passato nemmeno nella commissione competente e quindi in consiglio regionale. Il grande problema- ha ricordato l’assessore – è discutere un piano che dovrà gestire i vincoli di tutta la Regione Lazio ma lo dobbiamo assolutamente approvare. Sono venuto qui perché secondo me è serio prendere un impegno , quello di lavorarci e farlo assieme. L’impegno che mi prendo è quello di portare il piano in giunta con una cartografia aggiornata tra dieci giorni. Proveremo ad entrare nel merito in alcune macroscopiche e selezionate osservazioni, oppure intervenire sul piano delle norme, attraverso alcune sottospecie, mettendo cioè assieme elementi simili, procedendo per cose che hanno la stessa natura. Questa è una zona di completamento ed esiste un vincolo per non intaccare il principio della bellezza naturale, delle visuali. Qui a Santa Marinella non siamo però in presenza di una situazione rarefatta, qui siamo in un insediamento urbano che c’è da tantissimo tempo, che ha diritto di completarsi per parificare la parte ben tenuta con quella che non si riesce ad aggiornare. Il mio è un impegno di lavoro, concreto e tornerò qui tra pochi mesi per darvene conto”.