CSP, Cozzolino: “Non condivido il grido di allarme di De Leva”
Per rispetto verso il lavoro fatto dall’Assessore all’ambiente Manuedda e dal sottoscritto, mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni in merito a “l’appello” dell’amministratore di CSP in merito al servizio di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta. Come anticipato al Sindaco Tedesco nel passaggio di consegne, tra settembre e ottobre CSP verrà dotata di uno svuota campane nuovo e di due mezzi per la movimentazione degli scarrabili (molto utili per le isole ecologiche itineranti e altri servizi) e di un mezzo per la pulizia profonda di tombini e caditoie. Sempre alla fine di settembre arriveranno ben 10 mini compattatori da 10 metri cubi che si andranno ad unire ai 7 costipatori da sette metri cubi (sempre di proprietà del Comune) già in dotazione a CSP. Il ritardo nella fornitura dei mini compattatori è dovuto ai ricorsi al Tar e Consiglio di stato dei due partecipanti alla gara. Per ovviare al problema, CSP ha affittato i primi cinque mini compattatori per il primo step e avrebbe dovuto fare altrettanto, avendo avuto le risorse necessarie a disposizione, per gli altri cinque utili al secondo step. Per motivi organizzativi, però, sembra che questo secondo affitto (che sarebbe terminato a fine settembre) non sia stato fatto, cosa di cui io e l’assessore Manuedda siamo stati messi al corrente solo il 3 giugno scorso, in una riunione, con il dott. De Leva, il responsabile del servizio e il dirigente dell’ufficio ambiente. Per quanto riguarda il personale, data l’indicazione per la pubblicazione di un bando pubblico per le assunzioni necessarie, abbiamo disposto di provvedere temporaneamente, nelle more del dimensionamento del servizio e dell’espletamento del bando, tramite le agenzie interinali. CSP per questo secondo step ha deciso per altri 8 lavoratori interinali tra autisti e raccoglitori. Questo è quanto. Mi resta quindi di difficile comprensione un grido d’allarme del Presidente De Leva per una situazione organizzativa a lui ben nota. Infine mi dicono che sono già iniziate le peregrinazioni di prossimi consiglieri comunali negli uffici della partecipata per imprecisati motivi. Vorrei ricordare a tutti che una società partecipata è una risorsa per la città nel momento in cui viene messa nelle condizioni di lavorare al meglio, senza pressioni che non siano per un corretto espletamento dei servizi. Spero che i nuovi amministratori condividano questa ovvia visione.
Antonio Cozzolino